Domenica 10 agosto, alle ore 18,00, presso la Real Casina di Ficuzza avrà luogo l’inaugurazione della mostra HERITAGE del pittore Pietro Danilo Taormina, organizzata e curata dal Rotary Club di Corleone con il patrocinio dei Comuni di Corleone e di Marineo, delle Fondazioni Culturali “Gioacchino Arnone”, delle Pro-Loco di Corleone e Marineo. L’evento vuole essere un’opportunità per avvicinarsi all’opera dell’artista marinese Pietro Danilo Taormina, uno dei giovani pittori più in vista nella provincia palermitana.
“Il Rotary Club di Corleone è da anni impegnato sul territorio e dedito alla promozione di progetti di service a favore delle comunità locali e tra le iniziative volte alla valorizzazione dei modelli positivi che il territorio esprime, non poteva non rendere un doveroso tributo ad un talentuoso pittore che negli ultimi anni si è affermato a livello artistico con delle mostre, nei saloni di Palazzo Jung a Palermo con il patrocinio della Città Metropolitana, a Marineo in occasione della festività patronale, a Palazzo Adriano in occasione dell’inaugurazione del Museo del Cinema “Nuovo Cinema Paradiso” e in diverse collettive”, ha dichiarato l’arch. Guido Fiduccia, presidente del Rotary Club di Corleone.
Nelle opere in mostra di Pietro Danilo Taormina si nota subito il sentire interiore dell’artista che, con il suo linguaggio pittorico originale, ti coinvolge in un percorso in cui l’umanità è messa a nudo con i suoi rovelli, con la sua vanità e soprattutto con i peccati storici che l’hanno contrassegnata. Sicuramente i fruitori della mostra si appassioneranno a interpretarne il messaggio e cogliere i significati più reconditi nel cromatismo attento delle figure e dei paesaggi.
Nella recensione critica in catalogo la prof.ssa Rita Cedrini ha messo in evidenzia l’attenta quanto dettagliata e minuziosa capacità di rappresentare i temi nel loro divenire e nel loro compiersi, lasciando comprendere come le lezioni di maestri lontani e vicini, dal microcosmo di Hieronymus Bosch ai bruchi di Bruno Caruso, dai fiamminghi ai metafisici, fino all’accento naive della Crocifissione – dove Cristo è solo con la Madre ai suoi piedi, mentre è l’umanità a esser lontana – ai tratti cromatici forti di sollecitazioni di altre aree geografiche, si fondino nella visione del messaggio affidato alla tela, mutuato nella solennità dell’horror vacui di barocca memoria, continua la prof.ssa Cedrini, nelle influenze pittoriche dell’artista è leggibile tutto quel famedio artistico di rimando che Pietro Danilo Taormina ha eletto a suoi maestri, ponendo le sue tele quasi come dono d’amore e di riconoscenza verso gli stessi.
L’allestimento della mostra è stato curato dell’arch. Adriana Abatino.
La mostra sarà visitabile dal 10 al 25 agosto 2025 dalle ore 9 alle ore 20.
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