«L’episodio avvenuto al carcere Pagliarelli di Palermo è gravissimo e non può lasciarci indifferenti. Sei agenti di polizia penitenziaria, servitori dello Stato, sono stati brutalmente aggrediti durante il loro lavoro e a loro va la mia piena solidarietà».

A dirlo è Alfonso Alaimo, coordinatore regionale di Alternativa Popolare in Sicilia, il partito il cui segretario nazionale è Stefano Bandecchi, riferendosi alla aggressione avvenuta da parte di un detenuto nigeriano, tra le mura del carcere Pagliarelli di Palermo, nei confronti di sei agenti di polizia penitenziaria.

«È bene chiarire – continua Alaimo – che non siamo davanti a una questione razziale, ma a un caso di delinquenza pura, che richiede risposte ferme e immediate. Come Alternativa Popolare chiediamo con urgenza: un rafforzamento degli organici e delle dotazioni di sicurezza per il personale penitenziario, ma anche l’istituzione di misure educative e contenitive dedicate ai detenuti violenti e recidivi, per tutelare sia il lavoro degli agenti sia gli altri carcerati.

«La sicurezza delle carceri – conclude Alaimo – è un pilastro della sicurezza del Paese e va garantita senza esitazioni».


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