Il consigliere comunale di “Noi Democratici – Nuova DC”, Maurizio Mirenda, in merito alla questione sicurezza e dopo i vari episodi di violenza che si sono verificati nelle ultime settimane – sparatorie, risse, nonché l’uccisione di Santo Re e di Alessandro Indurre – ha diffuso la seguente nota:

«Sono trascorsi esattamente due anni – ricorda il consigliere – da quando, nel settembre 2023, chiesi una seduta straordinaria di Consiglio per affrontare il tema sicurezza e, purtroppo, dopo due anni e diverse mozioni presentate dal sottoscritto – chiedendo il coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato delle Forze dell’Ordine e della Protezione Civile, e il presidio del centro storico con delle postazioni fisse di polizia, carabinieri, polizia municipale e esercito – nulla è cambiato.


Anzi. Catania è diventata sempre di più una città pericolosa».

«Le risse sono all’ordine del giorno, si sono verificati addirittura tanti casi di sparatorie – continua – per non parlare dell’uccisione di due nostri concittadini: Santo Re assassinato da un parcheggiatore abusivo qualche mese fa e, notizia di ieri, Alessandro Indurre parcheggiatore abusivo accoltellato a morte da un altro parcheggiatore abusivo. Dopo la famiglia della pasticceria “Quaranta”, un’altra famiglia piange un suo caro».

«Catania è diventata invivibile. Pertanto – conclude Mirenda – chiedo al Sindaco di Catania Enrico Trantino come membro del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza di interloquire con il Prefetto, affinché questa situazione si possa risolvere nell’immediatezza. Atteso che quello che è accaduto ai nostri due concittadini uccisi non debba più accadere».

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