Si era avvicinato nei mesi scorsi a Fratelli d’Italia il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini. Il deputato nazionale meloniano Luca Cannata aveva deciso di avviare le interlocuzioni con lui, al punto che sulla vicenda delle nomine di Aretusaacque, la nuova società idrica del Siracusano, lo stesso Lentini, aveva delegato proprio Cannata nell’incontro a Siracusa per definire la composizione del Comitato di sorveglianza.
Lo stop dopo l’arrivo della Commissione prefettizia
Un segno tangibile di vicinanza che, però, si è congelata in poco tempo, quando alla fine del mese di agosto si è insediata la Commissione prefettizia, inviata dal ministero dell’Interno, al fine di verificare le possibili infiltrazioni mafiose nel Comune.
Un’istruttoria avviata dopo alcune notizie legate ad un ipotetico legame tra un esponente del Comune, una società di famiglia e Cosa nostra. Al termine delle verifiche, sarà consegnata la relazione al ministro dell’Interno, il quale deciderà se sciogliere o meno il Comune.
La partecipazione di Lentini ad un forum sulla giustizia
Prima ancora di quella delega concessa a Cannata, i segni di un avvicinamento a FdI di Lentini, candidatosi nel 2022 alle Regionali con l’Udc, poi passato a Noi Moderati, si sono evidenziati in occasione di un convegno, dal titolo “Giustizia è Sicurezza” organizzato da Fratelli d’Italia a cui hanno partecipato i vertici nazionali del partito, tra cui il commissario regionale, Luca Sbardella, i parlamentari nazionali, Augusta Montaruli, Luca Cannata, il senatore Salvatore Sallemi, ed il deputato regionale Totò Scuvera.
In quell’occasione, il sindaco di Francofonte partecipò all’incontro, facendo anche un intervento per poi finire anche nelle foto. Nessuna dichiarazione sull’adesione al partito ma certamente quello era un segno di profondo avvicinamento.
La partita sulla zona nord
Sotto l’aspetto politico, il sindaco di Francofonte è un personaggio chiave nella zona nord della provincia di Siracusa. Del resto, il deputato nazionale di FdI avrebbe pensato a lui dopo il divorzio fragoroso con Carlo Auteri, passato alla Dc e con un’interlocuzione molto forte con il deputato regionale del Mpa-Grande Sicilia, Peppe Carta, grande rivale di Cannata.
Gli scontri tra Cannata, Auteri e Carta
I loro scontri, ormai, sono noti ma ciò che desta particolare attenzione è il legame tra Carta ed Augusta, Comune guidato dal sindaco Peppe Di Mare, esponente di Fratelli d’Italia ma mal sopportato dai vertici di FdI dopo l’elezione al Libero consorzio e le nomine sulla società idrica in cui Di Mare non sarebbe andato nella direzione tracciata dal suo partito piuttosto in quella più affine ad Auteri e Carta.
Quindi, la scelta di Lentini sarebbe stata strategica per drenare i consensi dei due deputati regionali “rivali” nei bacini elettorali a loro più congeniali solo che l’istruttoria sulle possibili infiltrazioni mafiose nel Comune di Francofonte ha congelato il piano.






Commenta con Facebook