Non c’è rischio che i fondi vadano persi e si farà in modo da far partire la realizzazione degli impianti locali di trattamenti dei rifiuti. Dalla Regione parte la proroga per i bandi da 48 milioni di euro impantani nella mancanza di richieste da parte di comuni e l’assessore andrà di persona a parlare con l’Associazione dei Comuni ala ricerca di soluzioni.
Regione dialogherà con Enti locali alla ricerca di soluzioni
“Il governo regionale intende dialogare con gli enti locali perché la politica ha il dovere di trovare soluzioni laddove si presenta un problema. Pertanto mercoledì mi recherò personalmente all’Anci per incontrare il presidente e concordare con lui una soluzione strategica che ci consenta di fare un’azione di diffusione e condivisione capillare, oltre che una strategia di sensibilizzazione verso i Comuni in forma singola o associata, affinché colgano le opportunità offerte dai bandi del dipartimento Rifiuti per creare un metodo di collaborazione per oggi e per il futuro” dice l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Francesco Colianni dopo l’allarme sull’esiguo numero di domande pervenute al dipartimento per i bandi di realizzazione dei Centri comunali di raccolta (Ccr) e degli impianti di compostaggio di prossimità (andato deserto).
Proroga dei termini al 31 ottobre
In attesa del confronto il dirigente generale Arturo Vallone ha firmato i decreti di proroga al 31 ottobre in modo da dare più tempo ai Comuni per partecipare con le loro proposte progettuali e ottenere i contributi economici.
“L’assessorato all’Energia e ai servizi di pubblica utilità non si è risparmiato nel mettere in campo in questi mesi un’ampia e variegata progettualità di bandi pubblicati, in linea con le misure europee, per sfruttare al meglio le risorse finanziarie di svariati milioni di euro a disposizione dei Comuni – aggiunge l’assessore -. Il nostro obiettivo è fare in modo che gli enti locali vengano a conoscenza dei bandi e raccolgano queste opportunità per migliorare la funzionalità dei servizi territoriali attraverso l’azione europea “Strategie integrate della produzione di rifiuti e incentivazione del riuso e del compostaggio”.
“Il lavoro svolto dall’assessorato è orientato a mettere in atto misure e avvisi concreti per l’impiantistica di riciclo dei rifiuti, in linea con la visione e l’azione coraggiosa di governo del presidente Schifani che riguarda la realizzazione dei termovalorizzatori”, conclude Colianni.






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