I carabinieri della compagnia di Bagheria, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Termini Imerese nei confronti di un bagherese e due palermitani, tra i 42 e i 56 anni, accusati di avere messo a segno la rapina lo scorso 28 agosto scorso presso la filiale Credem di Bagheria in via Città di Palermo.

Le indagini, coordinate dalla procura e condotte dai militari grazie all’analisi dei filmati di vari apparati di videosorveglianza della città, hanno permesso di individuare e ricostruire gli spostamenti dei malviventi che la mattina del 28 agosto hanno fatto irruzione con il volto coperto da maschere in silicone nella filiale Credem di Bagheria e, dopo aver minacciato i dipendenti e gli utenti presenti, si sono fatti consegnare 6.500 euro, per poi darsi alla fuga a bordo di un’utilitaria rubata poche ore prima a Palermo.

Le indagini hanno consentito di bloccare il tentativo di una rapina ai danni di una gioielleria sempre a Bagheria.

Gli arrestati per il colpo, si cerca un quarto complice

Il gip di Termini Imerese Erina Cirincione ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Alessandro La Rocca, 41 anni, Agostino Ficano, 55 anni, e Luigi Verdone, 56 anni, accusati di avere commesso la rapina alla Credem di Bagheria.

Nel corso della rapina uno dei clienti ha cercato di reagire e ha avuto una colluttazione con uno dei rapitori. Due dei tre arrestati per cercare di non farsi scoprire hanno indossato delle maschere di silicone altri due cappellini e occhiali scuri. I militari sono riusciti a ripercorrere il percorso compiuto dal commando sia prima del colpo che successivamente. L’auto utilizzata era stata rubata la stessa mattina del colpo lo scorso 28 agosto alle 10 in via Ingham.

La rapina è stata compiuta due ore e mezza dopo. I carabinieri cercano ancora un quarto complice.