Il campo oggi è ricoperto da un grande prato, molto frequentato anche dai giovani per l’unicità del sito che offre varie possibilità di svago in un contesto naturale di straordinaria bellezza. Non tutti, però, sanno che esso si adagia, e non solo metaforicamente, sul ricordo del passato. È diventato la moderna passeggiata alla Marina, con un lungomare che corre parallelo all’antica Strada Colonna, ma a centinaia di metri da essa. Tra il mare e l’antica strada, sotto un manto di erba, parte di ciò che Palermo ha perso a causa della insensatezza umana, specialmente tra la primavera e l’estate del 1943. E che è solo una piccola parte delle macerie materiali e umane originate dal conflitto che, tra il 1940 e il 1945, ha attraversato l’isola, l’Italia, l’Europa e il mondo. E milioni di famiglie qualsiasi.

Uno straordinario affresco delle conseguenze della guerra dal punto di vista di chi l’ha subìta. Le donne, le famiglie, il popolo. Un libro di una straordinaria attualità, un grido contro la guerra, contro la follia dell’armiamoci e partite.

S’intitola “Quando la luna non vide più il mare. Le macerie sotto il prato di Palermo” il libro di Domenica Barbera (Mediter Italia edizioni) che verrà presentato alle 18 di venerdì 17 Ottobre alla Feltrinelli di Palermo. A dialogare con l’autrice saranno il sociologo Umberto Santino e la giornalista Teresa Di Fresco. Modera Gilda Sciortino.


Luogo: Feltrinelli, Via Cavour, PALERMO, PALERMO, SICILIA

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