Cosa succede quando una delle bacchette più celebri al mondo incontra l’Orchestra Sinfonica Siciliana? Il risultato è un doppio appuntamento che si preannuncia memorabile. Marcus Bosch, tra i direttori più acclamati della scena internazionale, torna a Palermo per dirigere un programma che unisce la poesia fiabesca della Norvegia alle tensioni epiche della mitologia tedesca.

Il pubblico potrà assistere a questo viaggio musicale venerdì 14 novembre alle 20.30 e sabato 15 novembre alle 17.30 al Politeama Garibaldi. Protagonisti: la “Peer Gynt Suite n. 1” di Edvard Grieg e “Der Ring ohne Worte” di Richard Wagner, nella celebre versione sinfonica firmata da Lorin Maazel.

Peer Gynt: la Norvegia musicale di Grieg

La prima parte del concerto è un vero e proprio affresco nordico. Le musiche di scena composte da Grieg per l’omonima opera teatrale di Ibsen trasportano l’ascoltatore in un mondo fatto di sogni, natura incontaminata e creature leggendarie.

Scritta nel 1874, la “Peer Gynt Suite n. 1 op. 46” è tra le composizioni più amate del repertorio romantico. Ogni brano racconta una tappa del viaggio dell’irrequieto protagonista: dalla serenità pastorale de “Il mattino”, alla drammaticità de “La morte di Aase”, passando per la danza sensuale di Anitra fino al turbinio ritmico de “Nel palazzo del Re della Montagna”. In poco più di 17 minuti, Grieg riesce a fondere raffinatezza orchestrale e suggestioni folkloriche.

Questo lavoro, pur non essendo un’opera, rappresenta il punto più alto della capacità narrativa di Grieg. La suite esprime atmosfere e simbolismi che, pur lontani nel tempo, risultano ancora oggi estremamente attuali.

La saga del Ring diventa sinfonia

Se la prima parte è una fiaba, la seconda è un’epopea. Der Ring ohne Worte è l’imponente rielaborazione sinfonica del ciclo wagneriano “L’Anello del Nibelungo”, curata nel 1987 da Lorin Maazel. Non una semplice selezione di brani, ma una vera e propria narrazione orchestrale, che in 74 minuti condensa l’essenza dei quattro drammi musicali wagneriani: “L’Oro del Reno”, “La Valchiria”, “Sigfrido” e “Il Crepuscolo degli Dei”.

Maazel riuscì nell’impresa di costruire un racconto musicale coerente, senza canto e senza alterare l’orchestrazione originale. Il risultato è una sinfonia del mito, dove Bosch potrà esplorare tutta la gamma timbrica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, restituendo al pubblico la grandiosità e l’intensità emotiva della Tetralogia.

Dal celebre preludio dell’”Oro del Reno” alla “Cavalcata delle Valchirie”, dal “Mormorio della Foresta” alla “Marcia funebre di Sigfrido”, fino al “sacrificio di Brünnhilde”: ogni momento musicale è parte di una narrazione potente, dove si intrecciano temi come il potere, l’eroismo, l’amore e la redenzione

Marcus Bosch, grande protagonista della scena sinfonica contemporanea

Marcus Bosch non è nuovo al pubblico italiano, ma ogni sua apparizione è accolta con entusiasmo. Classe 1969, è tra i direttori tedeschi più completi della sua generazione. Alla guida dell’Opera Festival di Heidenheim, Bosch ha ottenuto nel 2025 il riconoscimento di “Miglior Festival Europeo”. La sua attività discografica con la Cappella Aquileia ha riscosso ampi consensi, grazie anche a incisioni di riferimento per autori come Schumann e Beethoven.

La rivista “Gramophone” lo ha definito “uno dei dieci maggiori direttori bruckneriani contemporanei”. Bosch ha diretto oltre cento orchestre nel mondo, tra cui i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle Dresden e la Deutsche Oper Berlin. Attualmente è anche presidente della Conferenza dei Direttori Principali tedeschi e docente a Monaco di Baviera.

Con un repertorio che abbraccia più di cento titoli d’opera e una padronanza assoluta della grande sinfonia, Bosch promette due serate di altissimo livello.

Tutto quello che c’è da sapere per assistere al concerto

Per chi desidera assistere ai concerti diretti da Marcus Bosch i biglietti sono già in vendita, con prezzi che variano da 18 a 30 euro per il biglietto intero, mentre sono previste riduzioni del 20% per abbonati, docenti e altre categorie convenzionate, e riduzioni del 50% per studenti under 16 e persone con disabilità accompagnate. Per le prove generali e gli spettacoli riservati alle scuole, è previsto un biglietto unico di 5 euro.

I tagliandi possono essere acquistati direttamente presso il botteghino del Politeama, aperto dal martedì al giovedì con orario continuato dalle 9.30 alle 16, il venerdì fino alle 14, e il sabato e la domenica dalle 9 alle 13. Nei giorni di concerto, la biglietteria apre anche un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. È inoltre possibile prenotare i biglietti online tramite il circuito Vivaticket o richiedere informazioni scrivendo a biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it.

Per chi fosse interessato ad attivare una convenzione o ottenere maggiori dettagli sugli abbonamenti, la Fondazione è raggiungibile anche via e-mail all’indirizzo info@orchestrasinfonicasiciliana.it. Tutti gli aggiornamenti sul programma, le prossime date e gli approfondimenti sono consultabili sul sito ufficiale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.

Tra i prossimi appuntamenti da non perdere venerdì 21 e sabato 22 novembre i concerti diretti dal maestro Giampaolo Nisanti, che guiderà l’orchestra in un programma affascinante e variegato: “L’arcolaio d’oro op. 109” di Dvořák, “L’Apprenti sorcier” di Paul Dukas e la “Sinfonia n. 4 ‘L’inestinguibile'” di Carl Nielsen, eseguita per la prima volta a Palermo.