La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sull’incendio divampato ieri al centro fieristico Le Ciminiere e che ha distrutto il teatro realizzato al suo interno, il famoso Ciotolone progettato dall’architetto Giacomo Leone. Le fiamme sono state viste da tutta Catania alte nel cielo ed hanno creato allarme e stupore in tutto il comprensorio anche perché ad andare a fuoco era una struttura molto nota.

Sono due i reati ipotizzati dal procuratore aggiunto Fabio Scavone, titolare del fascicolo, che ieri sera si è recato sul posto per un primo sopralluogo: incendio e disastro colposi.

Dai primi accertamenti risulta che il rogo si sia sviluppato in una zona dove erano in corso dei lavori e le fiamme si siano sviluppate, dopo un primo tentativo di contenerle, attraverso il legno che ricopriva le pareti interne del teatro.

“Nella serata di ieri è stato distrutto dalle fiamme, domate dopo ore grazie allo straordinario lavoro dei vigili del fuoco. Catania ha reagito a ben più tragiche calamità”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Catania Enrico Trantino, che ieri pomeriggio aveva raggiunto il centro fieristico di viale Africa dopo essere stato allertato per un vasto incendio.

“Adesso è il momento di mostrare la nostra attitudine alla resilienza per ricostruire – continua il primo cittadino – non solo un simbolo, ma un importante centro convegnistico che ha prodotto cultura, eventi di richiamo nazionale e la crescita di due generazioni. Non ci scoraggiamo. Dalle ceneri siamo sempre risorti”.

Il rogo, divampato ieri intorno alle 17.15, è stato domato all’alba dopo quasi dodici ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco. Da una prima ricostruzione sembra che le fiamme siano partite da una scintilla durante alcuni lavori di manutenzione nell’anfiteatro che sono in corso da alcune settimane. Oggi, in tarda mattinata, in viale Africa, il Comandante provinciale dei vigili del fuoco Felice Iracà terrà un punto stampa.