“Impossibile oggi pensare di erogare servizi efficienti al cittadino con la maggior parte del personale con contratto part time a 18 ore, (o a 24 ore per chi è più fortunato…se di fortuna si può parlare)”. A sostenerlo è l’Assessore con delega al personale Rosario Vasapollo che aggiunge: “in un momento in cui l’amministrazione ha ampliato l’offerta dei servizi al cittadino con nuove strutture, dall’impiantistica sportiva all’offerta culturale di musei ed aree espositive e, soprattutto, con le ristrutturazioni in corso, è impossibile programmare, in queste condizioni, qualsiasi tipo di turnazione o pianificazione, così come risulta difficile erogare in modo affidabile e continuo tutti i servizi al cittadino, dalla viabilità, alla riscossione dei tributi, all’anagrafe.
Vale la pena di ricordare, a tal proposito, che il 31 dicembre del 2019, dopo un lunghissimo periodo di precariato per ben 92 dipendenti ex ASU, grazie alla virtuosa situazione economica del nostro Comune, si dava seguito alla stabilizzazione, in virtù della legge regionale n.8 art.11 del 2017 con un contributo regionale stabile per 5 anni, atto a coprire un contratto part-time di 18 ore. Dal 31 Dicembre 2024 i dipendenti sono tornati a totale carico dell’ ente di competenza.
“I comuni – spiega l’Assessore Vasapollo – non possono essere lasciati soli a gestire questa problematica. Occorre che la Regione faccia la sua parte, dal momento che ha consentito ed alimentato il precariato in Sicilia. Occorre, dunque, che, con la nuova finanziaria regionale, si trovino i fondi necessari per aumentare le ore a tutto il personale precario dei comuni, al fine di potenziare i servizi al cittadino e mettere la parola fine al precariato siciliano”.
Per questi motivi – conclude l’Assessore Vasapollo – mi rivolgo ai rappresentanti del nostro territorio all’ ARS e a tutti i Deputati regionali , affinché, con senso di responsabilità e imparzialità, trovino le risorse per garantire stabilità e dignità a questi lavoratori e migliorare la gestione dei servizi di competenza dell’ente locale”.
Luogo: ENNA, ENNA, SICILIA
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