La Lega navale italiana, sezione di Riposto, in collaborazione con l’ I.i.s “Leonardo” di Giarre, martedì 25 novembre, con partenza, alle 14.30, dal Marina di Riposto, che ospita l’iniziativa e con il gratuito patrocinio del comune marinaro, lancia “Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne”, aderendo alla campagna nazionale “Cima rossa”, che unisce le sezioni e delegazioni della Lni d’ Italia, contro ogni forma di violenza di genere.
Lni di Riposto organizza una veleggiata di sensibilizzazione, imbarcando proprio a bordo delle barche del progetto “Mare di legalità”, le studentesse e gli studenti dell’I.i.s “Leonardo” di Giarre, nell’ambito del progetto “E veleggiar mi è dolce in questo mar” e rappresentanti delle associazioni del territorio, che si dedicano a donne vittime di violenza.
L’obiettivo della campagna nazionale “Cima rossa”, promossa da Lni, è unire la condanna contro ogni forma di violenza di genere (fisica e psicologica, ma anche economica e sociale) alla sensibilizzazione al rispetto, alla solidarietà e all’inclusione sociale, valori propri della Lega navale italiana, educando in particolare le giovani generazioni, con l’obiettivo di prevenire ogni forma di violenza o sopraffazione.
Oltre al presidente della locale Lni, Giuseppe Ballistreri, saranno presenti: la dirigente scolastica del liceo “Leonardo”, Tiziana D’Anna, il sindaco di Riposto, Davide Vasta e le presidenti delle associazioni coinvolte.
Regalare momenti di spensieratezza, ma anche momenti di riflessione, a donne vittime di violenza, presenti nei Centri antiviolenza o assistite da associazioni del territorio, per fare rete tra le varie associazioni ed istituzioni coinvolte, per fermare le continue stragi che segnano una triste deriva, quella delle tantissime vittime, ammazzate dai partner, dopo convivenze o matrimoni lunghissimi, è la mission sottesa alla veleggiata.
Le barche saranno simbolicamente decorate con nastri rossi, per manifestare la solidarietà via mare. Il mare e la cultura marittima, dunque, quali portatori di valori come la solidarietà ed il rispetto. Tutti insieme per un cambio di rotta, navigando sui venti della speranza.
La cima rossa non è solo un simbolo per singole sezioni, ma un segno di unità: tutte le sezioni Lni, sono chiamate a partecipare, a issare la cima rossa e a testimoniare insieme la condanna della violenza di genere. Allo stesso tempo, l’azione punta a rendere le strutture di Lni, non solo luoghi sportivi, ma anche “presidi di promozione sociale” attivi sui temi della parità, del rispetto e della prevenzione.
“Una cima rossa contro la violenza” -ha spiegato il presidente Ballistreri- è una campagna della Lega navale italiana che combina il simbolismo nautico con un forte impegno sociale: attraverso la cima rossa come simbolo di salvataggio, la Lni manifesta solidarietà, condanna la violenza di genere e promuove valori di rispetto e inclusione, sfruttando la sua rete associativa per educare, sensibilizzare e offrire supporto concreto (anche tramite il numero 1522)”.
“La lodevole iniziativa, nata dalla sinergia tra la Lni di Riposto ed il nostro istituto- ha commentato la preside D’Anna- mira alla promozione dei valori come: rispetto, solidarietà, legalità e inclusione sociale, usando il mare e l’attività nautica come strumenti educativi”.
Luogo: LEGA NAVALE RIPOSTO , VIA ARCHIMEDE , 1, RIPOSTO, CATANIA, SICILIA
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