Aggressione violenta nel centro commerciale Conca d’Oro di Palermo. Un tentativo di furto, avvenuto nel negozio Risparmio Casa, è degenerato in una brutale aggressione fisica conclusa con una gravissima minaccia armata.

I protagonisti dell’episodio sono due minorenni, già noti ai dipendenti del punto vendita per precedenti furti commessi nelle scorse settimane. I due giovani sono stati bloccati da una guardia giurata mentre tentavano di allontanarsi con la merce rubata.

Frattura al naso con una testata

Quando il vigilante ha intimato ai ragazzi di restituire la refurtiva, la reazione è stata di estrema violenza. I minorenni si sono scagliati contro l’operatore della sicurezza con calci e pugni, culminando l’assalto con una testata che ha provocato al vigilante la frattura del setto nasale.

Approfittando del caos e delle lesioni inflitte, i due aggressori sono riusciti a fuggire dal centro commerciale. La loro fuga è stata però accompagnata da una frase agghiacciante rivolta al vigilante ferito: «Adesso torniamo con una pistola».

Il segnale preoccupante delle armi

La minaccia, che fa esplicito riferimento all’uso di armi, è un segnale che gli investigatori ritengono estremamente preoccupante, confermando una tendenza sempre più frequente tra i giovanissimi a ricorrere o fare riferimento a strumenti armati negli episodi di microcriminalità e di conflitto.

Sul posto sono intervenute immediatamente tre volanti del commissariato San Lorenzo. Gli agenti hanno raccolto la denuncia del vigilante ferito e ascoltato i testimoni oculari. Determinanti per risalire all’identità dei due minorenni saranno le immagini registrate dalle numerose telecamere di videosorveglianza del centro commerciale, che hanno ripreso l’intera sequenza della violenza e della fuga, ora al vaglio degli inquirenti.