Sugli asfalti del Ragusano, trionfo per i portacolori “GORDON”-Di Prima (Ford Sierra Cosworth) nella prima edizione della gara riservata ai modelli d’antan e abbinata alla competizione per le auto moderne, riproposta dopo ben 14 anni d’assenza dai calendari
Piazzatisi a ridosso del podio, gli altri alfieri Garajo-Giambertoni (Renault 5 GT Turbo) chiudono primi di classe
L’equipaggio formato da “GORDON” ed Eros Di Prima, a bordo della Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento, si è aggiudicato il 1° Rally Storico del Barocco Ibleo, gara abbinata alla tredicesima edizione riservata, invece, alle auto moderne, nonché tornata in scena lo scorso fine settimana, dopo ben 14 anni d’assenza. Lungo gli asfalti del Ragusano, l’equipaggio della Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl) ha dominato nel corso dell’intera due giorni agonistico-sportiva, tanto da svettare in tutte le sette prove speciali in programma. “GORDON”, di fatto alla prima esperienza in “carriera” sulle strade iblee, ha così inanellato il secondo successo stagionale assoluto nella specialità, dopo quello messo a segno al Nebrodi Historic a giugno; risultato condiviso in quell’occasione con Totò Cicero.
«Nonostante avessimo già cumulato un ragguardevole vantaggio sui nostri diretti inseguitori, abbiamo deciso di proseguire a ritmi serrati anche nell’ultimo giro, tanto da riuscire ad abbassare i tempi. In estrema sintesi, un weekend da incorniciare» – ha commentato all’arrivo un più che soddisfatto Di Prima, “patron” della scuderia – «Tratti molto belli e particolari. Come le classiche e ben note “Lusia” e “Salinella”, riproposte nel solco della tradizione. Una competizione che, ne sono certo, crescerà in futuro grazie anche all’ottima organizzazione, ma che avrebbe meritato un maggior numero di partecipanti».
Al rientro dopo oltre due mesi di stop, è stato della partita sempre nel “Quarto”, altresì, Fulvio Garajo, alla guida della Renault 5 GT Turbo. Nonostante il primato conseguito in classe N/2500, qualche piccolo rammarico per il vice-presidente della Island che, coadiuvato alle note dal fidato Vincenzo Giambertoni, si è visto sfuggire il terzo gradino del podio, concludendo quarto. «Tutto sommato è andata bene. Peccato per due “lunghi” sulla seconda e sulla sesta frazione cronometrata (primo e terzo passaggio della Salinella ndr)» – ha raccontato Garajo a ruote ferme – «Nel medesimo punto di entrambi i passaggi, infatti, siamo incappati sullo sporco perdendo il controllo della vettura. Nessun danno, fortunatamente, però abbiamo pagato quasi una trentina di secondi di ritardo che, di fatto, ci hanno estromesso dalla lotta per la terza piazza, pazienza».
Archiviato il “Barocco Ibleo”, tutte le energie saranno rivolte a quella che dovrebbe essere l’ultima fatica della stagione: il redivivo (anche questo) Rally Conca d’Oro del 21 dicembre.

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