Palermo 9 dicembre 2025 – La Flc Cgil Palermo esprime apprezzamento per le iniziative del Policlinico di stabilizzazione di 94 infermieri e per il rinnovo di 144 contratti a tempo determinato fino al 31 dicembre 2026, sempre per il personale infermieristico dell’azienda universitaria.

“Bene i contratti prorogati e l’avvio delle stabilizzazioni: non accadeva da anni. In una regione che ha una media di 3.5 infermieri ogni mille abitanti, la più bassa d’Italia, contro i 6 infermieri per mille dell’Emilia Romagna e addirittura gli 8 per mille nel nord Europa – dichiara il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino – e in un contesto storico caratterizzato da anni di gestione commissariale, di sotto organico cronico e precarizzazione strutturale, riconosciamo che questa direzione strategica ha impresso un cambio di passo in linea con le nostre storiche rivendicazioni: investire sul capitale umano, restituendo la dovuta dignità professionale alle lavoratrici e ai lavoratori e interrompendo la logica della gestione emergenziale permanente”.

Per le procedure di stabilizzazione, l’iter è stato avviato. “Si tratta di 94 professioniste e professionisti che hanno garantito la continuità assistenziale, operando spesso in condizioni di notevole sacrificio professionale – aggiunge Cirino – La loro stabilizzazione è essenziale: chiediamo che la pubblicazione delle graduatorie avvenga entro il termine perentorio del 31 dicembre. Pur riconoscendo l’avvio del percorso virtuoso da parte della governance, riteniamo imprescindibile colmare i vuoti rimanenti in organico, programmando l’immediata copertura dei 56 posti residui per il profilo infermieristico (di cui 50 sono ancora a tempo determinato) e prioritariamente per le 6 unità strutturalmente ancora vacanti, nel rispetto della dotazione organica stabilita”.

La Flc evidenza che oltre a dover colmare l’attuale divario tra il fabbisogno e la consistenza effettiva del personale c’è anche da aggiornare la programmazione triennale del piano del personale. Attualmente la dotazione organica prevista per il profilo infermieristico è pari a 877 unità. “Piuttosto che operare tagli alla sanità – prosegue Cirino – si intervenga con una programmazione del fabbisogno che tenga adeguatamente conto delle esigenze reali del personale infermieristico, in particolare nelle sale operatorie e negli ambulatori. Cosa che ancora non è: le carenze permangono strutturali e irrisolte e si riflettono direttamente sul carico di lavoro del personale”.

La Flc Cgil Palermo rimane in attesa di un confronto con la direzione generale, sanitaria e amministrativa, finalizzato a garantire la piena applicazione delle norme sul superamento del precariato.


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