Il Presidente della Regione lo aveva annunciato due settimana or sono, adesso il progetto diventa realtà con una norma varata dalla giunta regionale di governo riunta oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans. Saranno in vigore presto procedure più rigorose per la selezione dei futuri direttori generali delle aziende e degli enti del servizio sanitario della Regione.

I lavori della giunta

La giunta Schifani ha approvato la proposta di istituzione di un organismo che sarà incaricato di selezionare terne di candidati da cui l’assessore alla Salute individuerà i nomi dei manager da sottoporre al governo.

“È un sistema innovativo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – che garantirà la scelta dei candidati migliori rispetto al ruolo che andranno a ricoprire, all’insegna della massima trasparenza e competenza. Sono condizioni imprescindibili che perseguiamo per una sanità sempre più efficiente, a garanzia del diritto alla salute dei siciliani. Avevo annunciato in Parlamento l’approvazione di questo provvedimento e il mio governo si è dimostrato ancora una volta coerente e tempestivo I dirigenti nominati saranno chiamati ad attuare la nuova strategia che il mio governo sta definendo per imprimere una svolta al sistema. Saremo estremamente attenti e rigorosi nella fase di valutazione e di selezione, ma anche nella verifica costante dell’operato dei manager e dei risultati che otterranno”.

I tre esperti che selezioneranno terzine di nomi da proporre alla politica

La nuova commissione sarà nominata dal presidente della Regione. Sarà costituita da tre esperti, uno dei quali designato da Agenas (l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), uno dalla Conferenza dei rettori delle università italiane e uno nominato dallo stesso presidente della Regione.

Per la scelta dei candidati a manager delle aziende sanitarie territoriali e ospedaliere si attuerà una procedura a “doppio livello”. Una prima commissione, già prevista dalla norma nazionale col decreto legislativo 171 del 2016, valuterà le candidature tra gli iscritti all’elenco nazionale dei direttori generali che avranno partecipato all’avviso pubblico emanato per l’assegnazione degli incarichi in Sicilia.

Titoli e colloquio

Sarà stilata una rosa di idonei, sulla base dell’esame di titoli e di un colloquio. Una sorta di albo regionale dal quale il nuovo organismo istituito oggi selezionerà, per ogni singola azienda, una terna di candidati tra quanti avranno risposto alla manifestazione di interesse alla nomina a manager. I candidati potranno essere anche chiamati a un colloquio per accertarne le caratteristiche professionali.

La terne da cui la politica dovrà scegliere

Da quella terna, l’assessore alla Salute sceglierà il nome da proporre infime alla giunta per la designazione definitiva a capo delle Asp o degli ospedali. Ogni candidato potrà essere inserito in più di una terna; sia le rose di idonei che le terne avranno validità per un triennio.

La nuova procedura non si applicherà ai Policlinici universitari, per i quali si segue un iter differente: è il rettore del singolo ateneo a fornire all’assessore alla Salute la terna di nomi tra i quali la Regione sceglie il direttore generale.