Un riconoscimento per celebrare l’eccellenza e rafforzare l’identità culturale della città. Si è svolta questa mattina, presso la sala stampa di Palazzo Palagonia, la conferenza ufficiale di presentazione del Premio Genio Città di Palermo 2025.
Un’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, che si distingue per la sua capacità di unire il valore simbolico del Genio di Palermo alla valorizzazione concreta di personalità, che hanno contribuito a rendere la città protagonista nel panorama internazionale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Roberto Lagalla e il presidente della Commissione del Premio, professore Adelfio Elio Cardinale, promotore e anima del progetto.
“È una manifestazione che giunge alla sua terza edizione – ha dichiarato il sindaco Lagalla – e il cui merito va al professore Cardinale per avere immaginato una iniziativa che insignisse con un premio personalità al cui valore, espresso in diversi ambiti professionali e sociali, potesse essere riconosciuto il merito di aver dato lustro alla città di Palermo e alla sua identità culturale sullo scenario internazionale. Lo ringrazio quindi per aver dato vita, con lucida intuizione, a questo importante percorso e per tutto il lavoro svolto sino a questo momento”.
La cerimonia di consegna si terrà martedì 16 dicembre alle ore 9.00 presso il Teatro Massimo, luogo simbolico della cultura cittadina.
Una commissione di rilievo per un premio sentito
Il Premio Genio Città di Palermo nasce come un pubblico riconoscimento istituzionale, assegnato ogni anno dall’amministrazione comunale a individui o realtà che si siano distinti nei settori delle scienze, lettere, arti, lavoro, scuola, sport e società. L’obiettivo è premiare azioni di alto profilo civico, culturale, artistico o professionale, capaci di offrire un contributo significativo e duraturo alla città.
La Commissione incaricata di selezionare i vincitori è stata presieduta anche quest’anno dal professor Adelfio Elio Cardinale, affiancato da figure di alto profilo culturale, artistico e scientifico: Vittorio Sgarbi, Maria Clara Ruggieri, Mario Serio, Francesco Principe (Gen. B.), Eugenio Gaudio, Marco Betta, Gaetano Savatteri, Salvatore Ficarra, Maria Teresa Cucinotta, Alessandro Amato, Rita Cedrini.

“Il Genio è il simbolo di una Palermo felicissima, quando era un punto di riferimento per lo scenario artistico, culturale ed economico internazionale e l’augurio è proprio quello che torni ad essere una cittadina produttiva e creativa. Con questo spirito, nel corso dei mesi, abbiamo valutato diverse ipotesi di candidatura avanzate da istituzioni, enti, università e abbiamo deciso di premiare i cittadini di Palermo che abbiamo onorato attraverso il loro percorso professionale la città, includendo anche personaggi non palermitani ma che hanno attivamente concorso alla diffusione e alla valorizzazione della nostra identità”, ha spiegato Elio Cardinale.
I vincitori del Premio Genio Città di Palermo 2025
Il 2025 porta con sé un elenco di premiati che raccontano la pluralità e la ricchezza della città, con nomi di spicco nei rispettivi ambiti. Ecco chi sono:
- Maria Falcone – Legalità
- Pasqualino Monti – Istituzioni
- Luca Guadagnino – Cinema
- Andrea Sarri – Spettacolo
- Frà Mauro Billetta – Sociale
- Mario Cucinella – Professioni
- Stefania Petyx – Giornalismo
- Odd Agency – Innovazione
- Palermo Football Club – Sport
- Michele Perriera (alla memoria) – Cultura
Il riconoscimento consiste in una scultura originale che riproduce il Genio di Palermo, simbolo storico della città, accompagnata da un attestato ufficiale firmato dal sindaco e dal presidente della Commissione. Ogni premio viene inoltre registrato nell’“Albo d’Onore delle civiche benemerenze”, un registro appositamente istituito per custodire la memoria collettiva di chi ha onorato Palermo.
Tra le novità la nuova sezione “Liberty 2025”
La terza edizione introduce anche una novità: il Premio Genio – sezione Liberty 2025, dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico e architettonico del territorio. Una scelta che sottolinea il desiderio di celebrare non solo il genio umano, ma anche quello artistico e urbanistico che ha plasmato la Palermo moderna.
I premiati della sezione Liberty sono tre luoghi iconici della città:
- Villa Igiea, capolavoro floreale del Liberty palermitano, realizzata da Ernesto Basile tra il 1900 e il 1901 per la famiglia Florio. Nata come sanatorio antitubercolare di lusso, fu trasformata in breve tempo in Grand Hotel, oggi simbolo di un’epoca d’oro.
- Villino Gregorietti a Mondello, progettato nel 1924 sempre da Basile, per la famiglia dell’artista Salvatore Gregorietti, autore dei decori e delle pitture interne.
- Palazzo Jaforte in via Albanese, opera dell’architetto Francesco Paolo Viola (1906 circa), esempio delle contaminazioni tra stile liberty e neogotico.
Questa sezione speciale del premio rappresenta un’opportunità per rilanciare l’interesse verso l’architettura storica della città, offrendo uno sguardo nuovo sul passato e invitando a un dialogo attivo tra memoria e futuro.






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