Offese e attacchi sessisti sui social contro l’assessore regionale all’Ambiente, Giusi Savarino. Una valanga di insulti che non accennano a fermarsi e che adesso l’esponente di Fratelli d’Italia ha deciso di denunciare stanca di essere bersaglio.
L’assessore risponde con lo stesso mezzo
“Adesso basta – scrive su Facebook – sono giorni che ricevo sui social una valanga di messaggi che hanno superato ogni limite: insulti sessisti, offese gratuite sulla mia persona, diffamazioni gravi che mettono in discussione la mia onorabilità professionale e personale. Commenti che attaccano il mio aspetto fisico, che mi riducono a volgari stereotipi di genere, che mi insultano come donna prima ancora che come assessore”.
Accuse “infamanti”, aggiunge l’esponente di FdI che ha deciso di rivolgersi ai legali per presentare formale denuncia contro parole inaccettabili “lanciate con la violenza di chi pensa di potere colpire senza conseguenze. Un fiume di odio e di volgarità che non si ferma davanti a nulla. Sono sempre stata aperta al confronto politico, anche aspro, ma dinnanzi a quello che sta accadendo in questi giorni è arrivato il momento di dire basta: il sessismo non è un’opinione, la diffamazione non è libertà di espressione”.
Non posso accettarlo come donna, come cittadina e come madre
“Non lo accetto come donna, perché questi attacchi sono violenza contro le donne. Non lo accetto come cittadina di uno Stato che dovrebbe essere civile. Non lo accetto come rappresentante delle istituzioni, perché non posso permettere che passi il messaggio che tutto questo sia normale. E non lo accetto come madre. Mio figlio legge quegli insulti. Vede sua madre umiliata, offesa, diffamata pubblicamente. E ne viene ferito, profondamente, insieme a me”.
Per questo, conclude Savarino, “ho deciso di rivolgermi ai miei legali, perché chi insulta, diffama e offende deve sapere che esiste un limite e che quel limite é stato ampiamente superato. Ho dato mandato di procedere contro i responsabili. Eventuali risarcimenti li devolverò ad associazioni che combattono la violenza contro le donne, perché è esattamente di questo che stiamo parlando”.
Schifani: “Piena solidarietà”
“Esprimo totale solidarietà all’assessora Giusi Savarino per gli attacchi violenti che sta subendo sui social: insulti sessisti, offese gratuite e gravi diffamazioni che nulla hanno a che vedere con il confronto politico e che rappresentano una forma inaccettabile di violenza” dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.
“Il dibattito democratico – aggiunge – si fonda sul rispetto, le critiche fanno parte della politica, ma esiste un limite invalicabile: quello della dignità umana e dell’onorabilità personale. Gli attacchi che colpiscono l’assessora come donna e con accuse volgari e infamanti sono un vulnus alla civiltà del confronto pubblico. Non possiamo tollerare che l’odio online diventi normale, né che le donne in politica continuino a essere bersaglio privilegiato di violenza verbale e sessismo. Per questo sostengo pienamente la decisione di tutelare la propria dignità nelle sedi opportune, è un atto di responsabilità verso se stessa, la sua famiglia e tutte le donne che subiscono violenza”.
Galvagno: “Basta con questa barbarie digitale”
“Desidero esprimere la mia piena e convinta solidarietà all’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, per i gravissimi insulti e le violente offese subite sul web. Commenti intrisi di sessismo, violenza verbale e istigazione all’odio non solo offendono la persona, ma minano la dignità. Sono squallide e inaccettabili le offese sessiste e diffamatorie di ogni genere, dalle insinuazioni più volgari alle etichette più infamanti. L’insulto gratuito e l’odio social non possono e non devono essere considerati “normali”.
“Basta con questa barbarie digitale. Difendere chi è bersaglio di odio è un dovere civico e istituzionale. Internet non è una terra senza legge dove si può dire quello che si vuole e farla franca. Tutto ha un limite” conclude il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno.
Il partito si stringe al suo assessore
“All’amica e collega Giusi Savarino piena solidarietà da parte mia e dell’intero gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia. Le decine di diffamazioni e offese sessiste nei suoi confronti ad opera di vigliacchi leoni da tastiera sono il retaggio di campagne di odio purtroppo causate anche da esponenti politici che sobillano gli istinti peggiori all’insegna dell’antipolitica. Questi inqualificabili comportamenti meritano disprezzo e condanna: bene ha fatto Giusi ad annunciare denunce contro gli autori di questi vergognosi post. Noi siamo convintamente al suo fianco” afferma il capogruppo Giorgio Assenza.
Per un altro assessore regionale di FdI, Alessando Aricò “Gli insulti sessisti e le diffamazioni tramite social nei confronti dell’assessore Giusi Savarino sono l’emblema di un vergognoso fenomeno purtroppo sempre più ricorrente. Una campagna d’odio inaccettabile che così come negli altri casi simili non deve restare impunita. All’amica e collega Giusi e ai suoi cari un grande abbraccio di solidarietà. Bene ha fatto ad annunciare denunce e diffide nei confronti di questi vili leoni da tastiera”.
“Esprimo la mia più sincera solidarietà e vicinanza all’assessore Giusi Savarino, vittima, negli ultimi giorni, di attacchi ingiustificati e inaccettabili sui social network”, a dichiararlo è coordinatore provinciale e senatore di Fratelli d’Italia e Raoul Russo.
“Ogni forma di aggressione verbale o offesa personale rappresenta un impoverimento del dibattito pubblico e un pericoloso segnale di degrado del confronto civile. Il dissenso è un valore democratico fondamentale, ma non può e non deve mai trasformarsi in violenza, intimidazione o odio. Auspichiamo – ha concluso Russo – che si possa tornare rapidamente a un clima di rispetto, in cui le opinioni si confrontano con serietà e correttezza, senza colpire la dignità delle persone”.






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