Chiusa la discussione generale la Finanziaria regionale entra nel vivo della discussione dell’articolato domani a partire dalla 11,30 . Ma non sarà un percorso semplice con l’opposizione che annuncia battaglia in aula su ogni singolo articolo e con una valanga di emendamento soppressivi.

Catanzaro (Capogruppo Pd) “Manovra irricevibile”

“Ancora una volta, nonostante si stia discutendo una legge fondamentale come la manovra finanziaria, registriamo l’assenza dall’aula del presidente della Regione Renato Schifani. E non possiamo non notare una curiosa coincidenza: un testo che all’inizio era composto da meno di 30 articoli, all’indomani della discussione sulla mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni nei confronti del presidente della Regione, è stato appesantito da altri 100 articoli” dice Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars, intervenendo in aula nel corso della discussione generale sulla finanziaria regionale.

“In questa manovra non ci sono interventi concreti per garantire il diritto alla salute – ha aggiunto Catanzaro – non ci sono misure sul diritto allo studio, non ci sono strumenti per affrontare i veri problemi dei siciliani. Ancora una volta il governo Schifani va avanti per approssimazione e senza alcuna programmazione”.

“Dai banchi dell’opposizione abbiamo sempre avuto e continuiamo ad avere un atteggiamento propositivo, abbiamo presentato un pacchetto di emendamenti che guardano alle necessità degli enti locali, del turismo, della cultura, delle famiglie, delle piccole e medie imprese artigianali, zootecniche agricole e commerciali, del diritto alla salute e dei comparti produttivi. Il governo – ha proseguito Catanzaro – ha risposto con una serie di norme che hanno il solo scopo di accontentare singoli deputati di maggioranza, per paura del voto segreto. Per questo invitiamo il governo a togliere dalla manovra tutto ciò che niente ha a che fare con la manovra finanziaria perché il testo, così come è arrivato in aula, è irricevibile. E se la manovra non cambia, daremo battaglia articolo per articolo con gli strumenti che il regolamento ci mette a disposizione”.

De Luca (Capogruppo 5 stelle) “Non potete continuare a farvi i fatti vostri”

“Volete capirlo o no che la finanziaria non è lo strumento per farvi i fatti vostri? Spero che questa notte vi porti consiglio e la cambiate, oppure vi finirà peggio che in occasione delle variazioni di bilancio, i cui segni portate ancora addosso” dice  il capogruppo del M5S al governo in occasione della discussione generale della legge di stabilità appena approdata a Sala d’Ercole.

“Il maxi fondo che volete istituire per accontentare i desideri dei deputati di maggioranza e consentirgli di fare quello che vogliono – ha detto il capogruppo M5S – lo ostacoleremo in tutti i modi, inoltre chiederemo il voto segreto per tutte le norme. Avete sempre fatto finanziare pessime, ma ora vi siete superati. Cercate almeno di sembrare seri, ma nemmeno quello riuscite a fare”.

“Questa legge – ha aggiunto De Luca – è un’accozzaglia di articoli scollegati l’uno dall’altro, senza visione e prospettive e piena di norme ridicole, ad esempio quella sulle liste d’attesa, norma che non si cura minimamente di accorciare i tempi di attesa o di implementare visite ed esami, ma che punta solo a monitorare i ritardi, dimostrando chiaramente che il governo non conosce nemmeno le vere dimensioni del problema”.

“Ridicolo – ha concluso – aumentare, anche giustamente, le ore agli ex Pip, fregandosene però completamente delle 15 mila famiglie dei contrattisti degli Enti locali che tengono in piedi l’attività dei Comuni”.

Cracolici: “Finanziaria col trucco”

“È una finanziaria ‘col trucco’, stiamo facendo una discussione generale su un testo che probabilmente non sarà quello che inizieremo ad esaminare nel merito da domani”. Lo ha detto Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd, intervenendo all’Ars nel corso della discussione generale sulla finanziaria regionale.

“Negli anni precedenti – ha aggiunto Cracolici – eravamo abituati ai ‘maxiemendamenti aggiuntivi’. Adesso, dopo che ci si è resi conto della necessità di snellire il testo che è uscito dalla commissione composto da ben 134 articoli, rispetto al testo civetta iniziale di 28 articoli, siamo in attesa di un ‘maxiemendamento riduttivo’, questa è una procedura inedita che dimostra la grande improvvisazione da parte del governo”.

Di Pasquale “Presidente ancora assente in aula”

“Schifani, un presidente assente dall’Aula al 100%, nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia ha accusato le opposizioni di non avere mai fatto proposte: una mortificazione nei confronti delle forze politiche, una offesa contro chi ha lavorato. Nessun presidente si era permesso di offendere così il Parlamento siciliano”. A dirlo è stato il deputato del Pd all’Ars, Nello Dipasquale, nel corso della discussione generale sulla Finanziaria.

“A Schifani dico che il Pd da solo ha presentato 295 ddl, cui si aggiungono quelli degli altri parlamentari d’opposizione che lavorano non solo nella critica ma anche nella proposta – ha aggiunto -. Schifani ha dimenticato la sua indole liberale e si è spostato più a destra dei suoi alleati”.

Dipasquale, infine, si è espresso sulla legge di stabilità: “Va modificata. Servono risorse per il diritto allo studio, per il sostegno alle aree interne. E ancora per gli anziani e per l’inserimento lavorativo delle donne, ma anche a sostegno delle piccole-medio imprese agricole, zootecniche e artigianali”.