Nella prestigiosa cornice di Palazzo Fiammingo a Belpasso CT, si è tenuto ieri il convegno “L’AFFITTO CHE CONVIENE”, un incontro strategico dedicato alle opportunità offerte dai contratti di locazione a canone concordato.

L’evento è stato promosso dalla sede provinciale del sindacato inquilini ANIA, rappresentata da Andrea Tomarchio, e dal delegato territoriale dell’associazione dei proprietari CASA MIA, Alfio Tomaselli.

L’iniziativa ha visto la partecipazione straordinaria del Segretario Nazionale ANIA, Dr. Andrea Monteleone, il quale ha ribadito la centralità del canone concordato come strumento di coesione sociale: “È fondamentale offrire ai cittadini strumenti concreti per risparmiare, garantendo al contempo la piena legalità e la trasparenza nei rapporti di locazione”.


Durante i lavori è emerso come i contratti a canone concordato (nelle tipologie 3+2, Transitori o per Studenti Universitari) rappresentino oggi la soluzione più efficace per bilanciare le esigenze di rendita dei proprietari e il diritto all’abitazione degli inquilini.

Grazie alla presenza capillare di ANIA e CASA MIA, firmatarie di numerosi Accordi Territoriali su tutto il territorio nazionale, l’accesso a un regime fiscale privilegiato è oggi una realtà sicura.

Scegliere questa tipologia contrattuale consente di abbattere drasticamente la pressione fiscale rispetto al libero mercato (canone 4+4):

Cedolare Secca al 10% con un risparmio netto rispetto all’aliquota ordinaria del 21%.

Sconto IMU del 25% con una riduzione automatica sull’imposta comunale per gli immobili locati a canone concordato.

Agevolazioni IRPEF e Registro per chi non opta per la cedolare, è prevista una riduzione della base imponibile del 30% sia ai fini IRPEF che per l’imposta di registro.

Bonus Inquilini: Detrazioni d’imposta certe (da 495€ a 247,50€ in base al reddito) per chi stabilisce la propria residenza nell’immobile.


Un punto focale del convegno ha riguardato l’estensione territoriale di queste agevolazioni.

È stato chiarito che, ai sensi della normativa vigente, è possibile depositare un Accordo Territoriale in TUTTI i comuni d’Italia (D.lgs 16 Gennaio 2017 Art.1 comma 11), superando la vecchia distinzione che limitava i vantaggi principali solo ai centri ad “alta tensione abitativa” ed ai capoluoghi di provincia ed alle Città Metropolitane.

Oggi, ogni Amministrazione Comunale può farsi promotrice, insieme alle OO.SS. come ANIA e CASA MIA, di un tavolo negoziale per depositare l’accordo presso la segreteria del Comune, permettendo così ai propri residenti di usufruire legalmente delle agevolazioni.

A tal proposito il rappresentante ANIA Andrea Tomarchio ringrazia l’Assessore del Comune di Belpasso Maria Grazia Motta e la Consigliera Comunale di Castel di Judica, Antonella Maria Carobene presenti al convegno che hanno portato i saluti delle loro Amministrazioni.


Il Dr. Monteleone e i relatori hanno ricordato che l’accesso ai benefici non è automatico ma regolato dal Decreto 16 gennaio 2017, che stabilisce una gerarchia precisa:

1. L’Assistenza Sindacale al contratto (Art. 1 comma 8) e le parti firmano il contratto con l’assistenza di ANIA e CASA MIA.

2. Questo garantisce la massima tutela fiscale, certificando la rispondenza del canone ai parametri legali ed evitando la necessità di ulteriori documenti per l’Agenzia delle Entrate.

3. Qualora invece le parti stipulino il contratto autonomamente, e quindi senza assistenza sindacale allora necessita il rilascio di un’Attestazione rilasciata da almeno una delle OO.SS. firmatarie.

In assenza di assistenza sindacale o attestazione, l’Agenzia delle Entrate può revocare retroattivamente i benefici, recuperando le imposte non versate con pesanti sanzioni.

Il convegno ha evidenziato una criticità: molti comuni, specialmente in Sicilia, operano ancora con accordi obsoleti o ne sono privi. ANIA e CASA MIA confermano il proprio impegno nel rinnovare questi protocolli per evitare che cittadini onesti siano spinti verso il mercato libero o l’illegalità. L’assistenza sindacale si conferma, dunque, non un semplice passaggio burocratico, ma una fondamentale tutela giuridica e patrimoniale.

La Direzione Regionale

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