Dopo l’approvazione del fondo per l’editoria l’Assemblea regionale siciliana va avanti di riscrittura in riscrittura. Tutti gli articoli vengono rivisti e corretti integrando proposte tratte da emendamenti di maggioranza e opposizione. Da un rinvio all’altro vengono riscritti tutti gli articoli dal 4 al 24 ma l’aula va in confusione su alcune riscrittura parziali. Sale la tensione e si rischia lo scontro politico fra Cateno de Luca e l’assessore all’economia Alessandro Dagnino.
Indispettito il Presidente Galvagno, sospende la seduta e convoca la capigruppo: “Se il governo è in grado di formulare le riscritture torniamo in aula altrimenti rinviamo a domani”.
Via libera alle norme sul bollo auto
Prima della sospensione e della convocazione della capigruppo l’aula aveva approvato l’articolo sul bollo auto. La norma esenta dal pagamento del bollo tutti i veicoli di nuova immatricolazione appartenenti agli enti del terzo settore, alle organizzazioni di volontariato, di promozione sociale e di Protezione civile. Inoltre, sono esentati anche tutti i mezzi immatricolati dal primo gennaio 2026 elettrici, ibridi o a idrogeno.
“Diamo un supporto concreto – ha detto il deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia, fra i promotori della legge – alle associazioni che svolgono un prezioso ruolo nelle nostre comunità, esentando i mezzi a loro disposizione dal pagamento del bollo. Un sostegno dovuto a queste realtà dalla politica, per intervenire a ridurre i costi di gestione dei mezzi, che sono indispensabili per svolgere servizi utili alla collettività. La norma, inoltre, vuole essere un incentivo per le famiglie che scelgono mezzi meno inquinanti”.
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato anche l’emendamento alla legge di stabilità, a firma del gruppo parlamentare Grande Sicilia, che proroga per il triennio 2026–2028 l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica regionale per i veicoli utilizzati dalle associazioni di volontariato e dalle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile.
Mezzi impiegati per finalità sociali
La misura riguarda esclusivamente i mezzi impiegati per le finalità di assistenza sociale e sanitaria, soccorso e protezione civile, riconoscendo il valore strategico e insostituibile dell’attività svolta quotidianamente dai volontari a servizio delle comunità e del territorio.
“Con questo provvedimento – dichiarano i deputati del gruppo parlamentare Grande Sicilia – confermiamo il nostro impegno concreto a sostegno del mondo del volontariato, che rappresenta un presidio fondamentale di solidarietà, sicurezza e assistenza, soprattutto nelle emergenze e nelle situazioni di maggiore fragilità sociale”.
La proroga dell’esenzione consentirà alle associazioni di destinare maggiori risorse alle attività operative, riducendo i costi di gestione dei mezzi e rafforzando la capacità di intervento sul territorio.
Tutto il gruppo parlamentare di Grande Sicilia esprime “soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento e ringrazia tutte le forze politiche che ne hanno condiviso lo spirito, ribadendo la volontà di continuare a promuovere politiche di sostegno a chi opera quotidianamente per il bene comune”.
C’è anche il contributo 5 stelle
“Il Governo regionale, dopo settimane di sollecitazioni parlamentari da parte del Movimento 5 stelle, ha fatto marcia indietro sulla norma che prevedeva l’esenzione del pagamento del bollo auto anche alle imprese che avrebbero trasferito autovetture da altre Regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano. Per una volta, come da noi richiesto, ha prevalso l’opportunità a tutela delle Istituzioni” dichiara il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Adriano Varrica.
“Le vicende di cronaca di quest’anno – spiega Varrica – non avrebbero dato sufficiente serenità all’aula per la trattazione di questo tema. In questo modo è stata fugata ogni ombra sul fatto che la norma potesse agevolare specifici soggetti. Chiaramente monitoreremo che quello che è stato escluso dall’aula affinché non figurino nuovamente nel decreto attuativo”.






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