L’Associazione Per l’Arte, come ormai da tradizione, ha devoluto l’incasso del Festival “Talking Jazz” organizzato nel mese di agosto 2025, in beneficenza. Quest’anno l’intera somma è stata consegnata alla Caritas di Alcamo, per l’acquisto di alcune attrezzature e per assicurare l’acquisto di prodotti alimentari per un lungo periodo per la mensa, considerata la continua difficoltà che la Caritas riscontra nel reperire beni di prima necessità per assicurare il servizio pasti. A ricevere il tutto è stato il Vicario Don Franco Finazzo, referente della Caritas cittadina e in rappresentanza di tutte le parrocchie che contribuiscono a tenere attivo il servizio di preparazione giornaliera di un pasto caldo per i più bisognosi.

La somma donata è di 6.800 euro, frutto degli incassi delle tre giornate di “TalkinJazz 2025” svoltosi al Tempio di Segesta, al quale i partecipanti hanno assistito acquistando un biglietto d’ingresso di 6 euro.

Per L’Associazione Per l’Arte hanno presenziato il direttore artistico Vito Lanzarone e il presidente, Giuseppe Messana, consegnando un assegno simbolico utile per testimoniare il momento; l’importo era stato precedentemente bonificato sul C/C indicato dalla Curia. Presenti anche il responsabile del centro Caritas, Antonino Randes, il referente Caritas Mensa del Sacro Cuore, Francesco Di Gregorio, il volontario Simone Messana e altri volontari che si prodigano per la buona riuscita del servizio che viene garantito tutti i giorni, festivi compresi.

Al centro Mensa della Caritas di Alcamo vengono preparati e serviti circa 35/40 pasti al giorno di cui alcuni da asporto e altri direttamente serviti ai tavoli. Il servizio è a carico di 10 parrocchie di Alcamo con un turno a rotazione settimanale. I bisogni sono tanti, ma le donazioni di olio, frutta o altri prodotti alimentari – anche prodotti invenduti di alcune attività commerciali – contribuiscono a portare avanti questo servizio da oltre 40 anni. L’Associazione Per l’Arte, fedele alla propria vocazione culturale e sociale, conferma anche quest’anno l’impegno solidale che accompagna da sempre le sue attività.

“Siamo profondamente convinti – dicono Messana e Lanzarone – che la cultura e l’arte non debbano essere solo momenti di espressione e condivisione, ma anche strumenti concreti di sostegno e responsabilità sociale. Ringraziamo il pubblico, gli artisti e tutti coloro che hanno contribuito al successo del Festival, rendendo possibile questo gesto di attenzione verso chi vive situazioni di fragilità”.

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