Dopo tre giorni di seduta, il consiglio comunale di Siracusa ha approvato nella notte il bilancio triennale di previsione 2026-2028.
La manovra nel dettaglio
La manovra, votata con 15 favorevoli, 4 contrari e 5 astenuti, è stata accompagnata dall’approvazione del Documento unico di programmazione, del Piano triennale delle opere pubbliche, del Piano triennale dei servizi e delle forniture e del Piano triennale delle alienazioni e valorizzazione dei beni patrimoniali. Contestualmente, l’Aula ha dato il via libera all’immediata esecutività del Piano di miglioramento dell’efficienza della Polizia municipale per il triennio 2025-2027, approvato all’unanimità.
Le critiche del Pd
Il Partito Democratico ha espresso forti critiche alla manovra, sottolineando come la discussione sia stata condizionata dal ritardo con cui l’amministrazione ha portato in Aula il finanziamento regionale per la polizia municipale, “costringendo l’opposizione a dar fondo a tutto il proprio senso di responsabilità per non fare pagare alla città la testardaggine di un sindaco intestardito a inseguire solo effimeri traguardi di vanagloria”.
Parcheggio ai privati
Il gruppo consiliare del PD ha bocciato l’intera manovra, definendola “frettolosa e inidonea a risolvere le tante emergenze di una città che soffre”. Tra le principali critiche, i consiglieri hanno contestato la decisione dell’amministrazione di cedere ai privati la gestione dei parcheggi cittadini, denunciando la rinuncia a una fonte di introiti crescenti per le casse comunali e “regalando ai privati una ingiustificata rendita di posizione a tutto discapito dei cittadini”.
Il PD ha inoltre criticato la proposta di costituire una società pubblico/privata per i servizi, la dismissione della biblioteca centrale e la vendita dell’immobile della ex chiesa di San Pietro Apostolo, definendo la strategia amministrativa “una scelta contraria al parere della Sovrintendenza e portata avanti senza rispetto delle procedure”.
Gli emendamenti
Nonostante le critiche, il gruppo consiliare afferma di aver ottenuto l’approvazione di alcuni emendamenti su temi come la gestione della comunicazione in caso di calamità, la sicurezza delle scuole, la manutenzione delle strade private ad uso pubblico, la promozione di attività culturali e sportive, la piantumazione di alberi e la destagionalizzazione del turismo.
Il PD ha concluso sottolineando che il bilancio approvato “serve solo al sindaco per fregiarsi di un vanto vuoto” e non risponde alle esigenze della città, ribadendo l’impegno a monitorare le criticità emerse e a fare luce sui problemi che il consiglio comunale dovrà affrontare nei prossimi mesi.






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