L’Università degli Studi di Palermo è all’avanguardia: le lezioni aperte anche ai cani randagi.
Da molti anni ormai gli studenti dell’ateneo palermitano si sono abituati a vedere branchi di cani in giro per i giardini e per i viali denunciando anche aggressioni subite.
Adesso, però alcuni di questi randagi hanno fatto il salto di qualità: seguono anche le lezioni in aula. Sono «immatricolati»e tramite in microchip sottocutaneo e tesserino di riconoscimento (un collare blu con su scritto Unipa) hanno acquisito pieno diritto di cittadinanza in Viale delle Scienze. Degni del riconoscimento ottenuto partecipano attivamente alle spiegazioni in aula.
Il cane che vedete nelle foto è particolarmente ambizioso, segue infatti attentamente le lezioni di analisi matematica presso la facoltà di Ingegneria. Sguardo diretto alla lavagna, orecchie ben drizzate per non perdere nulla della preziosa spiegazione. Ha compreso bene che per superare gli esami bisogna frequentare le ore d’aula con diligenza senza perdere neppure una parola del professore.
A prescindere dalla valutazione finale per noi è già da 30 e lode!









Commenta con Facebook