Pamphlet,

L’illusione, il mistero, l’inganno
L’illusione economica
Viviamo in una città che è ricca, non solo di Storia e Cultura, ma in realtà è in dissesto finanziario, come deliberato dal Consiglio Comunale su istanza, della Corte dei Conti.

Questo significa che il comune ha accumulato un debito insostenibile e non riusciva ad onorarlo

Per uscire da questa situazione é nominata una Commissione speciale di liquidazione che ha il compito di regolarizzare/stabilizzare le finanze.

Al comune il dovere di ridurre drasticamente le spese correnti, intervenire sulle partecipate ridurre il personale, non effettuare assunzioni, gestire le entrate, tenere in equilibrio  il bilancio. 

Ma questo accade?

Il mistero dei bilanci
Invece di affrontare il problema come la legge prescrive, il comune racconta favole: quella dei bilanci “stabilmente riequilibrati”. Come è possibile,  con artifizi contabili? Con manovre opache e operazioni a rischio?

 Il Comune come si finanzia con le entrate che dovrebbero servire a sanare il debito o vendendo beni pubblici e  trascurare il patrimonio.?

Tutto ciò per creare l’illusione di una città in salute, ma in realtà sempre più, strutturalmente, impoverita?

L’inganno della propaganda
Per nascondere la verità e sostenere il verosimile, il comune si avvale di una massiccia azione di propaganda,  attraverso i social, i media e i volontari sparsi sul territorio.

Il comune mostra una realtà distorta, dove tutto va bene e dove le critiche sono solo invidie o complotti. 

Questa è la strategia tipica dei capi popolo, che cercano di manipolare l’opinione pubblica con slogan, promesse e accuse infondate. Un esempio famoso di questo tipo di leader è stato Masaniello, il pescivendolo napoletano che nel 1647 guidò una rivolta contro il governo spagnolo, ma che poi si rivelò un tiranno sanguinario e folle.

Cosa possiamo fare?
Non lasciamoci ingannare da chi vuole illudere, mistificare e sfruttare. 

Informiamoci, confrontiamoci, organizziamoci. Chiediamo trasparenza, responsabilità, partecipazione.

Rivendichiamo  i nostri diritti, i nostri bisogni, i nostri sogni.

 Costruiamo insieme un Paese migliore, più giusto, più solidale che non sia un’illusione, un mistero, un inganno. 

Un Paese che sia la casa sostenibile per le future generazioni.

Pippo Manuli cittadino e repubblicano.17:27:34

Luogo: la piazza, cuculunazzu, S.n.

Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.