• Omicidio guardia campestre nel Catanese, un ergastolo
  • Polizia arrestata condannato nel Catanese dopo sentenza secondo grado
  • Uccise la guardia campestre di 52 anni, Gaetano Parisi

La terza sezione della Corte d’assise d’appello di Catania ha confermato la condanna all’ergastolo di Salvatore Fallica, 46 anni, per l’uccisione, il 14 aprile del 2003, nelle campagne di Biancavilla, della guardia campestre di 52 anni, Gaetano Parisi.

Presunto affiliato alla famiglia mafiosa Toscano-Tomaselli

Un suo presunto complice, Giuseppe Longo, è deceduto. Fallica, indicato come appartenente alla famiglia mafiosa Toscano-Tomaselli, è stato arrestato da poliziotti della sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile di Catania e del commissariato di Adrano, e condotto in carcere. Parisi fu assassinato mentre era a bordo della sua Fiat 500: l’auto fu speronata da una Fiat Uno, rubata poco prima, e la vittima fu ferita mortalmente da numerosi colpi da fuoco esplosi da breve distanza.

La vittima speronata e uccisa

Oggi la Polizia di Stato lo ha arrestato perché destinatario di misura cautelare in carcere emessa dalla Corte di Assise di Appello di Catania Terza Sezione, che ha confermato la sentenza di primo grado alla pena dell’ergastolo, per il reato di omicidio premeditato con armi. La vittima, mentre viaggiava a bordo della sua Fiat 500, veniva speronata da una Fiat Uno, poco prima rubata e attinta mortalmente da numerosi colpi da fuoco esplosi a breve distanza, in pieno stile mafioso. È stato rintracciato presso la sua attività lavorativa dai poliziotti della Sezione Criminalità Organizzata – Squadra Catturandi  e al personale del Commissariato di Adrano che lo hanno condotto nei propri Uffici per gli adempimenti di rito. È stato portato presso la Casa Circondariale di Palermo.