Inchiesta Dda Palermo

Associazione mafiosa e gestione illecita di appalti, condanne per un secolo di carcere ad esponenti cosche agrigentino

Il Gup di Palermo ha condannato,in abbreviato, 14 tra mafiosi ed estortori dell’agrigentino.

Dieci gli assolti. Il processo è nato da un’inchiesta della Dda di Palermo, coordinata dai pm Gery Ferrara e Claudio Camilleri,
sulle cosche dell’agrigentino. Complessivamente gli imputati sono stati condannati a oltre un secolo di carcere.

A 14 anni e 8 mesi sono stati condannati Antonino Iacono e Francesco Messina, a 14 Pietro Campo, a 10 e 8 mesi Mauro
Capizzi, a 10 e 4 mesi Giacomo La Sala, a 10 Francesco Capizzi, Rocco D’Aloisio, Santo Interrante, Francesco Tarantino e Diego
Grassadonia, a 8 anni e 8 mesi Tommaso Baroncelli e a 3 anni e 4 mesi Emanuele Riggio.

Assolti Domenico Bavetta, Giovanni Campo, Gioacchino Cimino, Domenico Cucina, Piero Guzzardo, Gioacchino Iacono, Giuseppe Lo Pilato, Leonardo Marrella, Francesco Pavia e Giuseppe Picillo.

Gli imputati, appartenennti ai clan agrigentini di Santa Margherita Belice e Montallegro, erano accusati a vario titolo
di associazione mafiosa, minacce, danneggiamenti e gestione illecita degli appalti.

Leggi l'articolo completo