è stato arrestato nel giugno scorso

Revolver con matricola abrasa e cartucce in casa, condannato a 2 anni il cugino del boss Falsone

Due anni di reclusione per Giuseppe Puleri (39 anni, di Campobello di Licata, cugino del boss Giuseppe Falsone), arrestato il 21 giugno con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.

La sentenza, al termine del processo con rito abbreviato, è del giudice del tribunale di Agrigento Stefano Zammuto. Puleri, difeso dall’avvocato Angela Porcello, sette mesi fa, è stato trovato in possesso, al termine di una perquisizione mirata nella sua abitazione di campagna, di un revolver di fabbricazione americana, calibro 357 magnum, con matricola abrasa, carico di 6 cartucce.

Durante quella perquisizione saltò fuori anche un frequenzimetro, un oggetto che impedisce ai cellulari di ricevere e trasmettere onde radio. Puleri ha sempre sostenuto che l’arma se l’era procurata perché abitava con la famiglia in un luogo isolato e gli serviva per difesa.

Leggi l'articolo completo