Era un sistema corruttivo, così come lo hanno definito gli investigatori, ben consolidato nel tempo: per 20 anni infatti, dal 1996, il contratto di fornitura del sistema di assistenza e manutenzione del sistema software e hardware del Comune di Aci Catena veniva affidato sempre alla stessa ditta.

Oltre al sindaco di Aci Catena, Ascensio Maesano sono stati fermati, per il pericolo di fuga, Orazio Barbagallo, 65 anni, che non è assessore come detto in precedenza, ma è consigliere comunale eletto in una lista civica e presidente di due commissioni consiliari permanenti (la prima si occupa bilancio finanze e contenzioso) e l’imprenditore Giovanni Cerami, 69 anni, titolare della ‘Halley Consulting’, una società di Aci Catena specializzata nella fornitura di software e hardware. Gli episodi di corruzione contestati ai tre indagati dalla Procura di Catania riguardano anche l’aggiudicazione del progetto esecutivo, denominato “Home car” finanziato dalla Comunita’ europea per un importo di 252 mila euro alla societa’ Halley consulting Spa, di cui Giovanni Cerami e’ il direttore generale.

È nell’intercettazione dello scorso 4 giugno che emerge che la società in questione ha pagato una tangente di 15 mila euro che Giovani Cerami avrebbe consegnato proprio a Orazio Barbagallo che a sua volta divisa ‘in parti uguali’ con il primo cittadino.

Somma, secondo gli investigatori, utilizzata come l’ennesimo pagamento fatto dall’imprenditore Cerami a favore dei funzionari del comune. La mattina del 4 giugno Maesano e Barbagallo, come si evince dall’intercettazione, prima si sentono al telefono, poi si mettono d’accordo per incontrarsi in una zona di campagna.
È’ in campagna che gli uomini della Dia li intercettano mentre contano i soldi e si divino la mazzetta.

Ascenzio Maesano è sindaco dal maggio 2012 ed è stato eletto per la terza volta con il Popolo delle libertà. Dal 2008 al 2012 e’ stato assessore della Provincia di Catania ed è stato sindaco per due mandati dal 1999 al 2008. Precedentemente dal 1994 al 1999 presidente del Consiglio comunale e dal 1990 al 1993 consigliere comunale sempre ad Aci Catena. Orazio Barbagallo è stato funzionario al comune di Aci Catena e dirigente dell’area economica e finanziaria fino al 2010, in precedenza vice ragioniere capo e poi ragioniere capo. Nel 2012 e’ stato eletto al consiglio comunale in una lista civica.

Scatteranno, comunque, da domani le 48 ore a disposizione del Gip Anna Maggiore per effettuare l’udienza di convalida di arresto per tutti i fermati ovvero il sindaco di Aci Catena Ascenzio Maesano, il consigliere comunale Orazio Barbagallo e l’imprenditore Giovanni Cerami. Sino alla celebrazione dell’udienza i tre indagati non solo non potranno comunicare con i loro avvocati di fiducia, ma non potranno leggere gli atti dell’inchiesta.

Domani mattina il sostituto procuratore Pasquale Pacifico depositerà all’ufficio del Gip la richiesta di custodia cautelare e solo dopo sarà possibile avere gli incartamenti che compongono l’inchiesta. Oltre alle due intercettazioni tra Maesano e Barbagallo e Barbagallo e Cerami vi sono una serie di sequestri di atti effettuati dalla Dia di Catania al comune di Aci Catena che riguardano l’appalto per la gestione del settore informatico comunale e l’iter di assegnazione dell’appalto che in regime di ‘prorogatio’ si è allungato per quasi vent’anni.

Leggi anche le interviste agli inquirenti

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