Sono ancora senza stipendio i dipendenti comunali e quelli delle partecipate del Comune di Catania a causa della mancata approvazione del Bilancio consuntivo 2015 per il quale è scattato il commissariamento da parte della Regione.
Come previsto dalla legge, infatti, non possono essere erogate le anticipazioni statali che permettono anche di pagare i creditori del Comune. Il Consuntivo sarà discusso in Consiglio comunale già dalla prossima settimana, domani, infatti, è in programma la calendarizzazione della delibera che sarà decisa nel corso della conferenza dei capigruppo.
L’atto, tuttavia, è stato licenziato dai revisori dei conti solo alcuni giorni fa e i consiglieri avranno pochissimo tempo per deliberare nonostante la complessità della questione. La vicenda è stata più volte rimarcata dalle forze politiche, in particolare da quelle dell’opposizione, che hanno bacchettato l’amministrazione accusandola di avere ritardato la trasmissione all’organo di revisione di alcuni chiarimenti che erano stati richiesti.
Vincenzo Parisi, presidente della Commissione Bilancio, ha ammesso che i consiglieri comunali “dovranno esprimere, in condizioni di massima pressione, il parere su un atto che già di per se risulta essere particolarmente complesso visto che i revisori dei conti l’hanno studiato per oltre 20 giorni”.
Ieri il sindaco Enzo Bianco ha incontrato i sindacati annunciando di avere ottenuto da Roma “la possibilità dell’apertura di una finestra amministrativa per il pagamento degli stipendi subito dopo l’approvazione del consuntivo 2015″.
“C’era il rischio – ha spiegato Bianco ai sindacati – che essendo agosto ci fossero dei problemi con gli uffici del ministero”.
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