Un momento di distrazione è quasi costato caro a un passeggero in transito presso lo scalo aereo “Vincenzo Bellini” di Catania. La Polizia di Stato è riuscita a individuare e denunciare due persone, un uomo di 35 anni e una donna di 33 anni, ritenuti responsabili di un furto aggravato ai danni di un viaggiatore che aveva momentaneamente dimenticato il proprio zaino su un sedile dell’area partenze.

La dinamica del furto è stata ricostruita con precisione grazie al supporto tecnologico. Mentre la vittima si affrettava verso il gate d’imbarco, dimenticando il bagaglio, i due indagati sono entrati in azione in perfetta sinergia. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, la donna avrebbe frugato rapidamente nello zaino sottraendo 710 euro in contanti e diversi oggetti di valore, coperta dal complice. Subito dopo il colpo, la coppia si è allontanata velocemente per imbarcarsi su un volo diretto a Torino, convinta di averla fatta franca.

Poco dopo, il proprietario dello zaino si è accorto della dimenticanza e ha allertato il personale della Sac. Sebbene il bagaglio sia stato effettivamente ritrovato nel punto in cui era stato lasciato, l’ispezione del contenuto ha rivelato l’amara sorpresa del furto subito. La denuncia immediata presentata agli uffici della Polizia di Frontiera ha fatto scattare le indagini, affidate agli uomini della squadra di Polizia Giudiziaria.

L’analisi minuziosa dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza dell’aeroporto ha permesso ai poliziotti di isolare il momento del furto e di identificare i volti dei responsabili. Grazie all’incrocio dei dati dei passeggeri, gli agenti sono risaliti alle generalità dei sospettati, rintracciandoli in breve tempo. Messi di fronte alle evidenze raccolte dagli investigatori, i due hanno ammesso le proprie responsabilità, riconsegnando l’intera refurtiva.

L’intera somma di denaro e gli oggetti preziosi sono stati così restituiti al legittimo proprietario, che ha manifestato il proprio apprezzamento per l’efficacia e la rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine. Per la coppia è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per furto aggravato in concorso, sebbene per entrambi rimanga valida la presunzione di innocenza fino a un’eventuale condanna definitiva.