era latitante da quasi 3 mesi

Detenuto all’Ucciardone in permesso per un intervento chirurgico non rientra in carcere, arrestato a Catania

Nella serata di ieri la Polizia di Stato di Catania ha arrestato Mario Piacente, 30 anni, pregiudicato, latitante,
destinatario di ordine di esecuzione, emesso in data 24.2.2016 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania, dovendo espiare la pena complessiva di anni 15, mesi 10, giorni 23 di reclusione per i reati di rapina aggravata perché commessa con armi da persona travisata o da più persone, furto aggravato, furto in abitazione, porto di armi od oggetti atti ad offendere, lesioni personali ed evasione.

Piacente, detenuto presso la casa di reclusione Ucciardone “Calogero Di Bona” di Palermo, dove stava scontando la pena residua di anni 4, mesi 6, giorni 11, in data 17.4.2018, a seguito di un permesso premio di giorni 3 concessogli dall’Ufficio di Sorveglianza di Palermo per essere sottoposto, in data 18.4.2018, ad intervento chirurgico presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania, non vi faceva rientro, rendendosi irreperibile.

L’uomo, individuato da personale della Squadra Mobile, Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, in questo rione Picanello, mentre viaggiava, unitamente ad altro pregiudicato, a bordo di un motociclo Honda SH 300, alla vista dell’equipaggio in servizio moto-montato, si dava a precipitosa fuga. Ne scaturiva un lungo e pericoloso inseguimento tra le vie del quartiere Picanello, che si concludeva in viale Ulisse dove i due fuggitivi perdevano il controllo del motociclo, rovinando al suolo.

Piacente rialzatosi, nell’ennesimo tentativo di sottrarsi all’arresto, si dava a precipitosa fuga. Iniziava un rocambolesco inseguimento fra le auto in corsa – la citata arteria stradle era decisamente affollata tenuto conto del giorno festivo, e gli agenti operanti, noncuranti del pericolo, riuscivano a raggiungere il fuggitivo e bloccarlo con non poche difficoltà, attesa la sua strenua resistenza.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato portato presso la casa circondariale di Catania – Piazza Lanza.

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