Signori giù il cappello. Giù il cappello davanti a Catania che sbanca a Sanremo dove mette in rassegna il meglio di sé. C’è Diletta Leotta bella, brava e integerrima che due sere fa dal palco più famoso d’Italia ha chiosato sulle trappole del web ricordando quanto le era capitato alcuni mesi fa con l’hackeraggio del suo telefonino. C’è Carmen Consoli che emozione con Tiziano Ferro e che riceve da quest’ultimo la richiesta della scrittura di un disco.

Ma soprattutto c’è anche l’uomo normale, Salvatore ‘Turi’ Nicotra, dipendente comunale in pensione che in quarant’anni di onorata carriera a Palazzo degli Elefanti non si è mai assentato (alla faccia della Sicilia furbetta che troppo spesso oltre stretto amano raccontare, a volte a ragione).

Abito da sera d’ordinanza con papillon a pois, Nicotra incassa da Maria De Filippo l’appellativo di ‘eroe quotidiano’ proprio per non essersi mai assentato dal suo posto di lavoro. Applausi.

Il dottore Nicotra – che quando era in servizio salutava cordialmente tutti. Nessuno escluso – dal Festival scuote le coscienze dei colleghi: “Non tutti i dipendenti pubblici sono dei fannulloni e degli assenteisti, ma quando di viene l’idea di fare i furbetti o creare malattie inesistenti, vi prego tutto ciò è mortificante per tutti i giovani precari che dopo pochi mesi perdono il lavoro e la loro dignità. Proprio per tutto ciò, noi dipendenti pubblici siamo dei privilegiati perché ogni mese e per tutta la vita prendiamo lo stipendio. Basta fare i furbetti. Riflette, riflettete, riflettete!”. Proprio, ironia della sorte, scriviamo di un’inchiesta della procura di Catania su presunti casi di assenteismo all’Asp.

Carlo Conti congeda Nicotra dopo pochi istanti (i tempi televisivi, sic!) incoronandolo ancora come ‘eroe normale’, ma Nicotra con un filo di voce: “Non sono un eroe…” Appalusi. Poi il commiato da nostra signora della tv delle lacrime: “Ciao Maria, ci sentiamo, ci sentiamo”. Applausi.

Per la cronaca la seconda serata del Festival, targato Conti-De Filippi, è stata seguita su Rai1 da una media di 10.367.000 telespettatori con il 46,6 per cento. Stavolta non è record, a quello ci ha pensato Turi Nicotra.