Una mafia potente e ntica, che opere con metodi vecchio stile ed ha il controllo totale del territorio ediqualsiasi attività criminale che vi si svolga anche quando non gestita direttamente. E’ il quadro che emergene dall’indagine della Procura di catania delegata alla squadramoile etnea sul cln Ercolano santapaola che governa anche la rapine nei suoi territori.

Le indagini condotte dalla polizia riguardo il colpo ad un distributore di sigarette rapnato del carico dei valore di circa 11 mila euro a San Gregorio. Carico non assicurato che sarebbe stato, in seguito, restituito con l’intervento degli uomini del clan territoriale

Sei persone, ritenute collegate ai gruppi del rione Picanello e di Acireale della cosca Santapaola-Ercolano di Picanello, sono state arrestate dalla polizia al termine dell’inchiesta. Al centro dell’indagine della squadra mobile della Questura e del commissariato della polizia di Acireale c’è una rapina del 16 aprile 2018 con la tecnica del ‘cavallo di ritorno’ di cui fu vittima un gestore di una rivendita di tabacchi di Aci Catena. Per restituire parte delle stecche di sigarette, il gruppo ha chiesto il pagamento di 2.800 euro.

Era stata la vittima a contattare Giuseppe Gurgone, 47 anni, e Giuseppe Rogazione, di 45, ritenuti appartenente al gruppo di Acireale del clan per fare da intermediari per la restituzione delle sigarette. I due si erano messi in contatto con Carmelo Maimome, 55 anni, referente del clan a Picanello, che attraverso i rapinatori materiali, Antonino Caruso, di 44 anni, Orazio Patanè, 36, e Rudy Veneziano, 40, restituivano parte della refurtiva dietro il pagamento della somma richiesta.

Per tutti, adesso, si aprono le porte del carcere