Si aggirava all’esterno della Stazione Centrale di Catania con due sacchi neri: all’interno c’erano armi bianche. Tutte antiche: una spada di un metro circa, due di circa 90 centimetri e una di 85 centimetri, una balestra smontata e due machete ricurvi della lunghezza di 40 centimetri ciascuno.

L’uomo, uno straniero (senza documenti) che ha dichiarato di essere un cittadino marocchino di 33 anni è stato fermato e denunciato durante un controllo dai parte dei poliziotti della Polfer per possesso senza giustificato motivo di armi, ricettazione e per porto abusivo di armi.

In procinto di entrare alla Stazione, dopo essersi accorto della presenza della polizia ha inutilmente cercato di nascondersi dietro uno dei pilastri delle porte di ingresso, ma non è passato inosservato. Accompagnato in Questura e perquisito aveva nei sacchi l’arsenale di armi bianche.

L’uomo, in passato, era stato foto segnalato con diverse generalità ed era destinatario di un Ordine del Questore di Caltanissetta datato 2005.

L’extracomunitario non ha saputo fornire alcuna spiegazione sul possesso delle armi e alla loro provenienza. E’ probabile che le armi siano state rubate ad alcuni collezionisti. Per questo i cittadini vittime di furto possono raggiungere gli uffici della Polizia Ferroviaria di Catania dove è custodita la refurtiva.