poliziotti denunciano senegalese per ricettazione

Nei tablet e negli smartphone rubati le foto scattate in Sicilia da sfortunati turisti

In casa di un cittadino senegalese c’erano gli smartphone, le macchine fotografiche e altri apparecchi elettronici. Tutta merce rubata a sfortunati turisti arrivati a Catania per trascorrere un periodo di vacanza.

Gli agenti delle Volanti  hanno denunciato l’extracomunitario per il reato di ricettazione.

I poliziotti sono intervenuti nell’abitazione, al primo piano di via Sapuppo, nel rione San Cristoforo, dove era stato segnalato un continuo andirivieni di persone che inconravano Amed.

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Trovati ben otto cittadini senegalesi, tra cui un trentunenne, privo di regolare permesso di soggiorno, che a richiesta degli operatori ha detto di essere soprannominato Amed.

In casa nascondeva 40 “pezzi” tra tablet, telefoni cellulari e macchine fotografiche di cui Amed non ha saputo giustificare la provenienza.

Visionando le immagini memorizzate negli apparecchi che si potevano accendere i poliziotti hanno trovato foto scattate da turisti in luoghi tipici siciliani, circostanza dalla quale si capiva che la merce era senz’altra rubato e che il senegalese era un ricettatore.

Negli ultimi tempi, la polizia ha ricostruito diversi furti ai turisti e alle loro auto prese a noleggio, che sono facilmente riconoscibili, soprattutto quando i bagagli sono  lasciati nell’auto parcheggiata.

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