il tentato omicidio di san giovanni la punta

Parenti serpenti: l’ex cognato spara | e poi si costituisce in caserma

A sparare a Rosario Alì, l’impiegato comunale di San Giovanni La Punta, è stato l’ex cognato. L’uomo, Antonio Finocchiaro, 57 anni, di Viagrande, si è costituito ai carabinieri.

I due avevano sposato due sorelle, ma Alì si era separato dalla moglie. Dopo la separazione, l’uomo avrebbe intrapreso una relazione proprio con la moglie dell’ex cognato che per questo ha imbracciato il fucile e gli ha sparato.

Le indagini avviate subito dopo l’agguato dai carabinieri Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania da subito si erano concentrate sulla sfera personale della vittima, rimasta ferita ad una spalla da uno dei colpi di fucile.

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Alì, ieri mattina, era appena uscito da casa e si trovava tra via Duca D’Aosta e  via Pisa quando è stato ferito alla spalla.

Gli investigatori, dopo aver analizzato le immagini registrate da alcune telecamere nella zona dell’agguato e acquisito la prima testimonianza dalla stessa vittima, sono riusciti a risalire all’identità dell’autore dell’agguato  che, sentendosi braccato, ha preferito, dopo qualche ora, costituirsi nella caserma dei carabinieri di Viagrande.

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L’ex cognato ha consegnato ai carabinieri anche l’arma utilizzata per il ferimento, un fucile semiautomatico modello 302 calibro 12, marca Pietro Beretta, regolarmente detenuto.

L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza con l’accusa di tentato omicidio.

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