Quando i carabinieri del Nas sono intervenuti, la sala d’attesa dello studio dentistico (falso) era piena di pazienti in coda per essere visitati.

Era lì che un giovane odontotecnico aveva pensato bene di dedicarsi, oltre alla costruzione delle protesi, anche alla cura dei denti: è stato denunciato per esercizio abusivo della professione.

I militari, nel corso di servizi di controllo nella zona dell’Acese, avevano notato un flusso ingiustificato di persone all’interno di quello che doveva costituire un normale laboratorio odontotecnico, ma che poi si è rivelato essere uno studio dentistico dotato di apparecchiature costose e di nuova generazione.

I pazienti in cura erano ignari di avere davanti un falso dentista e di trovarsi in un luogo che, pur avendone le sembianze, non era assolutamente uno studio odontoiatrico autorizzato. La professione dell’odontoiatra è esercitabile solo ed esclusivamente dai medici iscritti all’Albo degli Odontoiatri ed in possesso della laurea.

I falsi dentisti non provocano solo enormi danni alla salute dei cittadini, ma costano alle casse dello Stato in termini di cure riparatrici e anche di evasione fiscale. L’esercizio abusivo non garantisce il rispetto delle necessarie regole d’igiene ed è potenziale fonte di malattie pericolose come l’epatite, tubercolosi, hiv. Lo studio dentistico è stato sequestrato.

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