Sono sei gli italiani ancora in carcere per i disordini del G20 di Amburgo. Fra loro anche tre siciliani: si tratta del trentenne Emiliano Puleo, storico esponente di Rifondazione Comunista di Partinico e dei catanesi del Centro Sociale “Liotru” Alessandro Rapisarda, 25 anni e Orazio Sciuto di 31.
I tre sono stati arrestati venerdì scorso anche e a quanto si apprende le accuse mosse riguardano questioni inerenti l’ordine pubblico. Il caso è seguito da vicino dal deputato siciliano di Si, Erasmo Palazzotto che si è messo in contatto con l’ambasciata italiana in Germania e con la Farnesina.
“Al momento non c’è nulla di conclamato – dice a BlogSicilia, il parlamentare – semmai è singolare che questi arresti, circa 200 molti dei quali poi rilasciati, siano stati eseguiti dopo la manifestazione, mentre durante l’evento è stata data la possibilità ai black bloc di agire. Forse è il tentativo di recuperare credito nei confronti dell’opinione pubblica o delegittimare un movimento che ha visto la partecipazione di migliaia di persone”.
La giustizia tedesca prevede un massimo di tempo di 15 giorni per il rilascio o l’eventuale rinvio a giudizio.
I siciliani sono seguiti anche dal gruppo di avvocati del Legal Team Italia, alcuni dei quali di Catania e avvocati tedeschi del partito Die Linke.
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