Scade il 18 febbraio

Un percorso per diventare attori, in scadenza bando “Art to be actor” (FOTO)

Mancano ancora pochi giorni alla scadenza del bando per selezionare 20 attori per il laboratorio teatrale diretto da Lucia Sardo e Marcello Cappelli che a fine luglio porterà alla messa in scena ad uno spettacolo ispirato all’arte di Giovanni Grasso, l’attore catanese che influenzò i grandi del teatro del Novecento.

Il bando per candidarsi al Laboratorio – inserito tra le attività del progetto “Art to be actor – The experience of Giovanni Grasso” – scade il 18 febbraio. Per candidarsi basta inviare il proprio cv e la richiesta di ammissione alla mailarttobeactor@libero.it. Sono già pervenute molte candidature, anche da diverse parti d’Italia, ma c’è ancora tempo per inviare il proprio curriculum.

Il laboratorio è gratuito e la partecipazione è aperta a tutti. Chiusi i termini per la presentazione ed esaminati i curricula pervenuti , i candidati saranno valutati anche con un incontro frontale, tra il 22 e il 24 febbraio. Ai candidati viene richiesta la conoscenza a memoria di un testo di almeno 15 righe, la conoscenza di una canzone

dal 1° all’8 marzo, “L’attore biomeccanico – L’esperienza di Mejerchol’d”, condotto da Gennadi Nikolaevic Bogdanov (attore, regista, pedagogo unico erede diretto della biomeccanica teatrale di Mejerchol’d);dal 4 al 10 aprile “La recitazione dei pupi siciliani”, condotto da Fiorenzo Napoli (compagnia Fratelli Napoli); dal 2 al 10 maggio “La commedia dell’arte”, condotto da Ferruccio Merisi e Claudia Contin (Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone).
Ai selezionati, inoltre, è richiesta una disponibilità completa nel periodo dal 1° giugno al 28 luglio per la messa in scena e il debutto in prima nazionale a Catania dello spettacolo “Giovanni Grasso, l’attore più grande del mondo”(titolo provvisorio), per la trasferta a Malta (in date ancora da definire) e per eventuali repliche per la stagione 2017/2018. Per ciascuna replica verrà riconosciuta agli attori selezionati una paga minima sindacale, oltre a tutte le spese di trasferimento ed ospitalità, un rimborso a piè di lista, e il versamento dei contributi assistenziali.

Il progetto,  realizzato con il sostegno dell’Unione europea attraverso il Programma Erasmus+ EAC/A/14/15,  da un lato si propone di ricostruire il percorso dell’attore catanese seguendo le tappe fondamentali della sua carriera, dall’altro rappresenta un momento di ricerca e di riflessione teorica sulle pratiche teatrali e l’arte di Grasso.”Artisti che sono alla base della mia formazione e del teatro contemporaneo sono stati sconcertati dalla sua arte – spiega Marcello Cappelli, direttore artistico del progetto insieme con Lucia Sardo -. Stanislavskij lo invita a lavorare con i suoi attori, Mejerchol’d vede applicate nella recitazione di Grasso molte delle leggi della biomeccanica, Lee Strasberg lo prende come riferimento per fondare l’Actor Studio, Antoine e Copeau ne parlano in diversi articoli. Grasso fa tournée in tutta Europa, riempie i teatri delle maggiori capitale europee, del Sud America e di New York, viene ricevuto da regnanti e ricoperto di riconoscimenti. Con questo progetto intendiamo ripercorrere le sue tracce per dargli la collocazione che gli spetta nel panorama teatrale del novecento, per riscoprire la sua energia e farne tesoro”.

Leggi l'articolo completo