“Aspettiamo quali saranno i riscontri della magistratura a questa nuova e ci auguriamo definitiva versione di Veronica Panarello”.
Lo ha detto l’avvocato Franco Villardita, legale difensore della madre del piccolo Loris, accusata dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere del figlio, al termine del l’interrogatorio della sua assistita, in carcere a Catania, durato quasi 10 ore.
Alla domanda se ci sarà bisogno di verificare nuovamente le immagini delle telecamere, Villardita ha riposto: “E io penso di sì”.
Ad interrogare Veronica è stato il sostituto procuratore di Ragusa, Marco Rota.
“Oggi abbiamo una versione logica che rispetto a quella dell’incidente può tenere di più. Può essere vera o frutto di fantasia, ma dovrà essere riscontrata. Io non dico che quello che ha detto Veronica è una ‘verità evangelica’, ne’ la magistratura, ne’ la difesa si innamora di nessuna tesi, bisogna trovare i riscontri oggettivi. Oggi è stato un interrogatorio molto completo che ha ricompreso luoghi, tempi e spazi. Non ha fornito una versione diversa rispetto a quella che ha dato agli psicologi. Secondo la versione della Panarello ad uccidere Loris è stato il suocero”.
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