Un’opportunità unica per i giovani siciliani che apre a nuovi scambi artistici e contaminazioni cinematografiche tra la Sicilia e la Germania. Il Kultur Ensemble offre ai giovani registi che lavorano in Sicilia una borsa di studio e una residenza artistica a Berlino. Un’occasione irripetibile che permetterà di immergersi in un ambiente internazionale stimolante, abbracciando nuove prospettive creative e creando legami con artisti e professionisti del settore.

L’iniziativa, che intende accogliere e promuovere l’attività cinematografica siciliana, si inserisce nel programma di residenze artistiche Atelier Panormos ideato da Kultur Ensemble Palermo nel 2021, ed è resa possibile grazie al solido legame tra il Goethe-Institut e l’Harun Farocki Institut.

Fondato nel settembre 2015, l’Harun Farocki Institut si è affermato come una piattaforma di ricerca sulla pratica visiva e discorsiva del regista e autore tedesco Harun Farocki
(1944-2014).L’istituto si dedica inoltre al sostegno di nuovi progetti che esplorano il passato, il presente e il futuro delle culture dell’immagine.

Durante il periodo di permanenza a Berlino, gli artisti e le artiste saranno invitate a partecipare ai numerosi eventi locali e festival. Verranno inoltre sostenute collaborazioni e incontri con gli studenti e le studentesse delle scuole d’arte che compongono il tessuto culturale della città.

Per questa prima collaborazione, il Goethe-Institut Palermo ha selezionato Filippo Foscarini, classe 1990, ex studente presso la sede siciliana del prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia. Questa scelta si è basata sulla qualità del lavoro del giovane regista, sulla sua affinità con la ricerca d’archivio e sullo stato di avanzamento del suo prossimo progetto, che esplora le zone di confine tra Bosnia Erzegovina, Serbia e Croazia, segnate da forti tensioni geopolitiche.

Nato a Vicenza, Foscarini vive a Palermo dal 2018. «Con la città si è creato un legame molto forte dalla prima volta che l’ho vista – spiega – Geograficamente si trova nel lato radicalmente opposto rispetto al nordest veneto, e sono due poli che secondo la mia esperienza si attraggono, oltre al fatto che entrambi sono territori di confine».

Dopo il diploma al Centro Sperimentale ha deciso di trasferirsi nell’Isola diventando a tutti gli effetti un regista del panorama: «Palermo mi ha permesso – continua il regista – di accedere sul piano personale a un emisfero al quale ancora non avevo avuto accesso, a un doppio sguardo che da quando vivo lì ho scoperto e ho potuto integrare».

Filippo Foscarini sarà in residenza a Berlino per un periodo di tre mesi, a partire da settembre 2023. L’accesso all’archivio dell’Harun Farocki Institut sarà una risorsa preziosa per lo sviluppo delle sue ricerche e per la riflessione sul ruolo politico delle immagini in contesti post-bellici.

Per le prossime residenze, sarà pubblicato un bando al quale sarà possibile partecipare nei prossimi mesi.

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