ACIREALE – Bambini, adulti, semplici passanti che si trovavano in piazza Duomo per caso: sabato sera, tutti si sono emozionati guardando “Rosso: la bottega dei bottoni”.

 

Lo spettacolo firmato Guardastelle ha incantato una piazza Duomo gremita di spettatori che hanno riso, riflettuto e sognato insieme ai giovani attori dell’associazione che hanno portato in scena una favola magica capace di cambiare l’ordine delle cose in una società ancora troppo poco attenta ai bisogni del suo prossimo. Non più diversi ma unici, non più diversità ma diversa normalità.

 

Attraverso la bottega dei bottoni, in cui esistono bottoni di ogni tipo, per ogni esigenza, gli attori Guardastelle hanno trasportato Acireale in un mondo in cui ogni desiderio è unico, ogni necessità è unica, ogni persona è unica. E tutti siamo uniti da un lungo filo rosso che ci avvolge e ci rende speciali: il filo dell’amore.

 

Un messaggio che è il cavallo di battaglia dell’associazione Guardastelle, che attraverso i suoi spettacoli, i suoi corsi e i suoi laboratori promulga una nuova dottrina esistenziale secondo cui non esiste la diversità ma solo l’unicità. Una dottrina che se applicata cancellerebbe la parola inclusione dal vocabolario perché non ci sarebbe più nessuno da escludere ma solo persone uniche da valorizzare.

 

Al termine dello spettacolo, la standing ovation della città di Acireale e i ringraziamenti del presidente Guardastelle, Paolo Filippini, alla comunità acese che ha dimostrato tanto affetto nei confronti di “Rosso: la bottega dei bottoni” e dell’associazione. A ricambiare le parole del presidente Filippini è stato il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, che emozionato è salito sul palco. “Grazie Guardastelle – ha dichiarato – non solo perché avete toccato i nostri cuori ma perché ci avete lanciato un messaggio forte: quello dell’inclusione e dell’amore”.

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