La Polizia Penitenziaria per garantire la sicurezza nelle carceri e dell’ordine pubblico ogni giorno rischia sempre di più.

Infatti, in data 03/11/2023 presso l‘Istituto “Pagliarelli” Palermo , si e’ consumata l’ennesima aggressione al personale di Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto in servizio al padiglione alta sicurezza della struttura.

Il Poliziotto si trova in prognosi riservata, e de stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico con asportazione della milza.

Il Poliziotto Penitenziario, in servizio al padiglione Alta sicurezza della struttura in data 3 novembre 2023 nel primo pomeriggio è stato brutalmente aggredito da un  detenuto A.R. di origini catanesi, per futili motivi.

IL detenuto ha sferrato un violento pugno al volto dell’agente che caduto per terra

è stato colpito violentemente con calci alla parte bassa dell’addome.

Solo il tempestivo intervento del Personale ha evitato che l’agente avesse più nefaste conseguenze.

Trasportato di urgenza in ospedale è stato sottoposto immediatamente a delicato

intervento chirurgico per asportazione totale della milza, oltre a delle fratture

riportate alle vertebre della colonna e allo zigomo.

Sembra che alla base della vile aggressione vi sia stato il non aver accettato la

comunicazione di un inizio di procedimento disciplinare (sempre per minacce e

offese al personale), che il giorno prima lo stesso agente aveva notificato.

Il detenuto è stato nell’immediato sottoposto all’isolamento disciplinare e arrestato dal Comando della Polizia Penitenziaria per il reato di lesioni gravi e tentato omicidio.

Il P.M. di turno ha disposto l’arresto con l’isolamento giudiziario sino a convalida.

Il detenuto AS di origine catanese, giunge nell’istituto palermitano nel mese di

luglio sempre per ordine e sicurezza, allontanato dalla sede di Agrigento

anche in quella sede stava organizzando una vile aggressione contro il personale di

Polizia penitenziaria.

Quanto accaduto oramai rientra nella normalità perché nei detenuti si è ingenerato

il senso di impunità, per i mancati interventi della D.G. detenuti, infatti tali soggetti

che si rendono artefici di rilievi disciplinari, ne sono sottoposti al regime particolare

di cui all’art 14 bis OP ne vengono trasferiti fuori regione, così come trionfalmente

enunciato dal Sig. Sottosegretario con la circolare emanata di recente che prevede

tale misura nel caso di aggressioni. (sembrerebbe che tale Circolare verrebbe disattesa specialmente quando si tratta di detenuti alta sicurezza).

Il sistema penitenziario è alla deriva e la situazione in particolare della struttura Palermitana del Pagliarelli, paga la grave carenza di personale di P.P. più volte rappresentata ai diversi organi dell’amministrazione.

A fronte di una popolazione detenuta di circa 1370 detenuti, si stima una forte carenza di Personale che nonostante le serie problematiche deve far fronte ai compiti istituzionali, in particolare si rileva come la maggior parte delle assegnazioni presso l’istituto palermitano in questione, sono per ordine e sicurezza o per detenuti

con gravi problemi psichiatrici essendo la struttura ad alto livello assistenziale, per

tali motivi il DAP ritiene di dover dare alla struttura tale connotazione,è pertanto necessario che implementi il Personale di P.P. che è chiamato a gestire detenuti rivoltosi e pericolosi.

LA SEGRETERIA GENERALE Si.N.A.P.P.e SICILIA DICE BASTA ALLE CONTINUE AGGRESSIONI AL PERSONALE!

SI PREANNUNCIA LO STATO DI AGITAZIONE REGIONALE CON MANIFESTAZIONE DI PROTESTA. 

UFFICIO STAMPA Si.N.A.P.P.e 

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