E’ tutto pronto per il Dattilo Cibus Fest, l’evento enogastronomico organizzato dall’Associazione Culturale ‘Ciuri’ per promuovere il cibo del territorio, che si svolgerà dal 13 al 15 ottobre dando spazio a tutte le tipicità del comparto agroalimentare del comprensorio, con il patrocinio dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, dell’Ars, del Comune di Paceco e della Pro Loco di Dattilo.  Nell’ambito dell’iniziativa, che prevede arte, tradizioni e musica, è stato allestito un “Villaggio dei sapori”, che ospiterà anche spettacoli e momenti di intrattenimento, tra cui due talk show, nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14, entrambi alle ore 18, rispettivamente sui temi “Sicilia in Dialogo: Politica, Agricoltura e il Cuore dei Nostri Territori” e “Sicilia Terra e Gusto: un Viaggio tra Sapori e Tradizioni”, cui prenderanno parte i rappresentanti delle istituzioni, sia locali che regionali, addetti ai lavori e giornalisti.

L’inaugurazione dell’evento è in programma il 13 settembre alle ore 17.

“C’è l’enogastronomia tra le principali motivazioni che spingono i turisti a visitare il territorio di Paceco, oltre al patrimonio ambientale, artistico e culturale. Il cibo è diventato un importante valore aggiunto per il rilancio economico del nostro territorio che si contraddistingue per l’identità e la singolarità dei luoghi, sia del centro urbano di Paceco, sia delle frazioni di Dattilo e Nubia – dice il sindaco, Aldo Grammatico, assieme agli assessori della sua Giunta – . I nostri prodotti sono piccoli scrigni dove si mescolano tradizione, storia personale e sapienza “materiale” che spesso è il risultato di un’evoluzione secolare che racchiude cultura, economia, arte e paesaggio su cui si fonda l’identità del nostro territorio.  Oggi Paceco è uno dei Comuni siciliani più importanti dal punto di vista agroalimentare, tant’è vero che grazie al melone cartucciaro, al pomodoro pizzutello, al sale marino e all’aglio rosso, è quello con più presidi Slow Food al mondo. Paceco – continuano gli amministratori – è titolare di quattro prodotti PAT (Prodotti agroalimentari tradizionali) istituiti dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con la collaborazione della Regione Siciliana. Il cibo, allora, diventa il punto di partenza per raccontare e vivere le sue storie.

L’amministrazione Grammatico sta tracciando una strategia di sviluppo economico, culturale e sociale, con progetti a breve e a medio termine, che vogliono partire dal presente con lo sguardo alle tradizioni del passato, con un obiettivo chiaro verso il futuro. II riconoscimento del marchio IGP per l’Aglio Rosso di Nubia è il primo passo di un percorso che questa Amministrazione vuole percorrere insieme alla comunità cittadina, ai produttori, agli operatori economici e turistici del territorio”.

Dallo svincolo di Dattilo sull’A29Dir Palermo-Trapani, la piazza dove si svolgerà da venerdì a domenica la manifestazione si raggiunge in meno di cinque minuti. 

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