Prosegue con un grande carico di entusiasmo e partecipazione l’iniziativa “Vela & Salute” la navigazione a vela solidale con le “barche della legalità” confiscate alla criminalità –organizzata da Lega Navale Italiana e Arnas Garibaldi – che toccherà dieci porti della Sicilia orientale, per diffondere importanti messaggi di prevenzione sanitaria, legalità e di mare solidale e senza barriere. Dopo le partenze dai porti di Pozzallo e Lipari, precedute da soste con incontri e attività tenuti dai delegati della Lega Navale e da medici di Arnas Garibaldi, le imbarcazioni si sono dirette al porto di Milazzo e anche qui gli equipaggi hanno incontrati i ragazzi delle scuole e realizzato uscite in mare. Le attività, durante il percorso a tappe sono state realizzate con le imbarcazioni Lion della sezione della Lega Navale di Sant’Agata di Militello, Azzurra della sezione di Patti e con le barche Vitae di Pozzallo e Gloria di Marzamemi.

Particolarmente significativa la tappa al porto di Siracusa – presente anche l’imbarcazione Eros della presidenza nazionale della Lega Navale – dove si è tenuto un incontro con il procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Sabrina Gambino, che anche quest’anno ha dimostrato il suo apprezzamento per l’iniziativa, sostenendo che si può dare una vita nuova alle imbarcazioni utilizzate per traffici illeciti e Vela & Salute ne è una dimostrazione tangibile. Presenti anche il procuratore aggiunto Andrea Palmieri, il comandante Marina Sicilia, l’ammiraglio di Divisione, Andrea Cottini e il comandante della locale Capitaneria di Porto, Andrea Santini.

Anche a Siracusa sono stati coinvolti i ragazzi delle scuole con diverse attività incentrate sui temi dell’iniziativa; dalla prevenzione sanitaria al contrasto della violenza sui minori proposti da Arnas Garibaldi, alla legalità e al rispetto dell’ambiente marino. Particolarmente soddisfatto sin qui il promotore e coordinatore dell’iniziativa contrammiraglio Agatino Catania, delegato regionale della Lega Navale Italiana. “Insieme al management di Arnas Garibaldi che ci affianca in questa missione in mare – afferma il contrammiraglio Catania – non possiamo che esprimere il nostro ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo ci stanno dando supporto. In particolare siamo grati alla Guardia Costiera – aggiunge – che ci assiste garantendo la corretta cornice di sicurezza in mare”.

La navigazione prosegue verso Messina e Augusta, sino all’approdo con gran finale nel porto di Catania previsto per il prossimo 23 maggio.

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