Palermo 14 febbraio 2024 – Carmelo Calò, della Fiom Cgil Palermo, rsu e rls  della Seli-Kab  e Fabio Pace, della Fillea Cgil Palermo sono i due nuovi rappresentanti sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende artigiane di Palermo e provincia.

Il settore dell’artigianato coinvolge ben 7 categorie firmataria dei contratti collettivi nazionali: meccanica, tessile e moda, alimentazione, legno e lapidei, area acconciatura ed estetica, chimica e ceramica, comunicazione, pulizie, autotrasporti.

“Praticheremo il sindacato di strada incontrando le lavoratrici e i lavoratori nei luoghi di lavoro, per metterli a conoscenza dei diritti esigibili, a partire da quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro nonché delle tante prestazioni, spesso non conosciute, offerte dall’ente bilaterale Ebas”, dichiarano i due delegati di bacino Fabio Pace e Carmelo Calò.

“Vogliamo dare voce a questo pezzo del mercato del lavoro frammentato e spesso ignaro dei diritti contrattuali. Le lavoratrici e i lavoratori del settore potranno rivolgersi agli sportelli territoriali attivi presso le categorie di riferimento e in tutte le nostre Camere del Lavoro zonali in provincia, per richiedere informazioni contrattuali e assistenza per le prestazioni dirette Ebas e per i loro familiari”, aggiunge la segretaria provinciale Cgil Palermo, Laura Di Martino.

Tra le prestazioni previste: borse di studio, misure di sostegno allo studio, Contributo acquisto e ristrutturazione  casa,  sostegno ai nuclei familiari in presenza di persone con disabilità, ammortizzatori sociali individuali dopo la Naspi,  contributo per acquisto tablet e PC, bonus cultura e sport, contributo a favore dei lavoratori e/o dei loro figli, per le spese sostenute per abbonamenti in  ambito culturale e/o sportivo, contributo per le spese di abbonamento annuo trasporto pubblico locale, regionale, interregionale, sostegno alle vittime di violenza di genere etc.

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