Un chiasso che non disturba, ma scuote come l’Etna. Un’eco che attraversa le pietre antiche di Monreale, portando con sé parole, visioni, interrogativi.
La rassegna “Chiasso d’Arte”, che per quattro venerdì consecutivi ha trasformato il centro storico in un laboratorio urbano della parola, si prepara al gran finale: venerdì 1 agosto alle ore 17.30, il Chiasso Beato Pino Puglisi ospiterà l’ultimo appuntamento di un percorso che ha unito poesia, società, tecnologia, ironia, memoria e coraggio civile.
Organizzata dall’Associazione Culturale Festina lente, con il patrocinio del Comune di Monreale, ideata e curata da Claudia Scavone e condotta dal giornalista Rosario Lo Cicero Madè, la rassegna ha acceso luci nuove sulle sfumature della parola contemporanea. A salutare questa chiusura saranno il Sindaco Alberto Arcidiacono, l’Assessore allo sport e spettacolo Salvo Giangreco, l’Assessora all’istruzione Patrizia Roccamatisi e il maestro Pippo Madè, autore dell’immagine della rassegna dedicata al Beato Pino Puglisi e al suo monito sempre vivo: “E se ognuno fa qualcosa…”.
Protagonisti del gran finale saranno quattro autori catanesi, che, ognuno con il proprio stile, affrontano temi profondi, universali, spesso scomodi. Ma l’evento si arricchirà anche della presenza speciale di Francesco Cusa, musicista e scrittore non allineato, che interverrà in veste di relatore, portando il suo sguardo acuto, ironico e provocatorio. Una voce libera e laterale, capace di cortocircuitare con intelligenza, arte e società.
I libri protagonisti del 1° agosto:
– Paolo Anile, autore di Eden. Un’altra storia (Algra Editore), riscrive la Genesi in chiave femminile, restituendo ad Eva una dignità consapevole, in una narrazione dolce e simbolica.
– Francesco Gennaro, scultore e poeta, con Filo d’inchiostro (Algra Editore), plasma versi come materia viva, tra denuncia sociale e amore archetipico per il femminile.
– Stefano Gresta, poeta e sismologo, con Dubbiose certezze (Puntoacapo Editore), racconta il dubbio come luogo fertile: le sue poesie brevi e taglienti abitano la precarietà con grazia.
– Daniela Marra, psicologa e saggista, con La colpa della coscienza (Algra Editore), esplora il concetto di colpa come dispositivo educativo e culturale, smontandolo con rigore e sensibilità.
Durante la serata:
– Saranno gli stessi Francesco Gennaro e Stefano Gresta a leggere alcune delle loro composizioni, dando voce in prima persona alla propria scrittura.
– Le attrici Simona Arcidiacono e Chiara De Franchis interpreteranno invece brani tratti da Eden – Un’altra storia di Paolo Anile e La colpa della coscienza di Daniela Marra, restituendo al pubblico la voce profonda e vibrante dei testi.
Ma Chiasso d’Arte è stato molto più di una semplice rassegna letteraria.
Il 20 giugno si è aperto con Sara Favarò, che ha restituito dignità storica e poetica alla figura di Adelasia del Vasto, regina di Sicilia e di Gerusalemme, in una serata arricchita dalla presenza dell’attore e cabarettista Totò Borgese.
Il 4 luglio è stata la volta di Carmelo Di Gesaro, che con Scendo alla prossima. La capitale del Perù è Lima ha messo in scena un teatro dell’assurdo tra ironia e paradosso quotidiano, accompagnato dall’attore comico Toti Mancuso.
Il 18 luglio è toccato a Vincenzo Profeta, artista e scrittore tra i più controversi della scena contemporanea, che ha presentato il suo antiromanzo Viola – Scritture dal nulla (Gog Edizioni), un testo destabilizzante che racconta l’ansia amorosa e la solitudine digitale dell’uomo contemporaneo, con un linguaggio ibrido tra diario, rito e performance. Un’opera cruda e necessaria.
Per tutti gli appuntamenti, un ringraziamento speciale va a Giuseppe Sommatino di Profili TV per le interviste e la documentazione video.
Con la presenza di Francesco Cusa, autore di romanzi visionari e saggi taglienti, che negli ultimi anni ha saputo unire riflessione filosofica e narrazione spiazzante, Chiasso d’Arte si chiude dunque con uno scarto laterale: un invito a pensare, disobbedire, riconnettersi al presente con occhi più consapevoli.
Ingresso libero. Divertimento garantito.
Luogo: Chiasso Beato Pino Puglisi, Chiasso Beato Pino Puglisi, MONREALE, PALERMO, SICILIA
Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.






Commenta con Facebook