“Due pesi e due misure: mentre gli amministratori si aumentano le indennità, atto non dovuto per altro, vengono negati i diritti dei lavoratori”. E’ durissimo l’affondo della segretaria generale e del responsabile delle Funzioni Locali della Cisl FP Giovanna Bicchieri e Maurizio Giliberto che intervengono sulla situazione creatasi al comune di Barcellona, per altro in predissesto, dove l’amministrazione comunale, mentre da qualche mese ha deciso di aumentare le indennità di sindaco e giunta, d’altro canto non solo non procede alla contrattazione da più di cinque anni, ma decide di ritirare i buoni pasto per i dipendenti con effetto retroattivo. “Non si può che rimanere stupiti da tanto zelo – spiegano Bicchieri e Giliberto – atteso che non meno di otto mesi fa si è provveduto con delibera di giunta ad aumentare le indennità degli amministratori. Il Comune di Barcellona è, infatti, in piano di riequilibrio, con dei precisi obblighi derivanti dalla normativa in materia, tra i quali quello di effettuare una rigorosa revisione della spesa anche per quanto riguarda i costi della politica. Dobbiamo quindi prendere atto del fatto che i sacrifici devono essere solo dei lavoratori, che hanno certamente diritto a percepire il salario accessorio e i buoni pasto, e dei cittadini che si vedono ridurre i servizi a fronte di tariffe più alte.”
“Un doppio peso inaccettabile – concludono Bicchieri e Giliberto – che ci spinge a chiedere l’immediata convocazione del tavolo di contrattazione. In caso di mancato riscontro, si adirà nelle sedi opportune per fare valere sia i diritti dei dipendenti che dei cittadini.”
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