“Siamo contenti – ha dichiarato il presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice – che il Comune abbia deciso di prorogare le concessioni dei Pubblici Esercizi ottenute con procedure agevolate, in periodo Covid, ma riteniamo. Inutile e costoso dovere fare delle richieste non previste dalla legge, visto che la proroga era prevista nella legge.
Quali le premesse. “La norma sulla concorrenza del 2023 ha prorogato sino al 31 dicembre 2025 le concessioni di suolo pubblico per i Dehors- insiste il Presidente di Confimprese- quindi non occorre nessuna conferma da parte degli operatori interessati che, secondo il Comune andrebbe fatta entro marzo.
Allo stesso modo appare inutile e costosa- continua Giovanni Felice -presentare un’altra richiesta entro giugno senza conoscere i contenuti del decreto legislativo che disciplinerà i criteri di rilascio delle concessioni di suolo pubblico nei centri storici e nei siti archeologici.
Nei prossimi giorni – conclude il Presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice- chiederemo al Sindaco di ritirare questa delibera che nei fatti contiene solo inutili appesantimenti economici e burocratici che ricadranno sulle spalle degli operatori del settore”.
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