Il deputato regionale avv. Santo Primavera ha presentato un’interpellanza per chiedere l’applicazione di precisi ristori per le attività di trasmissione delle domande di contributo di solidarietà a fondo perduto, una tantum, previsto dal Ddg 274 del 7 febbraio scorso.
Il Ddg 274 del 7 febbraio 2025 ha approvato l’Avviso pubblico per la concessione di un contributo di solidarietà a fondo perduto, una tantum, ai sensi dell’art. 28 comma 1, della legge regionale 18 novembre 2024 n. 28, modificato dall’art. 45 della legge regionale 30 gennaio n. 3 del 2025. Il contributo è destinato alle famiglie residenti in Sicilia con ISEE inferiore a 5.000 euro.
La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente per via telematica, accedendo all’apposita piattaforma dedicata. È prevista la possibilità di avvalersi di un soggetto appositamente delegato, incluso un operatore del CAF.
Il deputato Primavera chiede che vengano applicate precise misure di compensi per le attività di trasmissione delle domande di contributo accolte, e segnatamente: oltre i 30 punti: 0,5% del contributo approvato ed erogato; da 21 fino a 30 punti: 1% del contributo approvato ed erogato; fino a 20 punti: 1,5% del contributo approvato ed erogato.
Il deputato regionale Primavera motiva la sua richiesta con la necessità di riconoscere il ristoro svolto dai soggetti delegati – i patronati – alla trasmissione delle domande, che supportano le famiglie nella presentazione della domanda e nell’ottenimento del contributo. E ribadisce la necessità di “un compenso adeguato, commisurato all’importo del contributo erogato”.
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